GABRIELE DI VUOLO PER LA SCELTA: TURISMO ECOGASTRONOMICO ED IMPIANTI DI BIOGAS

 

 

Gabriele Di Vuolo, candidato con l’avv. Raffaele Ambrosca per le amministrative di primavera prossima, esprime chiara la volontà, preminente, di occuparsi principalmente di agrozootecnia, “ma da una prospettiva nuova, diversa” – afferma – “quella della valorizzazione del nostro territorio”.

Il settore innanzi detto rappresenta la principale fonte di economia del nostro paese e, dunque, è capito del buon amministratore saperne sfruttare i punti di forza, favorendone l’accrescimento e lo sviluppo.

Quali sono gli obiettivi che ti proponi in qualità di candidato delle lista LA SCELTA?

“Cancello ed Arnone vanta un gran numero di allevamenti bufalini, motivo per il quale uno dei nostri primi obiettivi sarà valorizzare il turismo agricolo, puntando sull’ecogastronomia per permettere a tutti di conoscere non solo i nostri prodotti tipici (mozzarella), ma l’intera filiera produttiva.

Sarà, inoltre, necessaria la creazione di un <<polo della bufala>>, ovvero un insieme di uffici e sportelli dedicati al settore agricolo e zootecnico e destinato a piccoli e grandi imprenditori, alle associazioni di categoria. L’idea è, peraltro, quella di munire il <<polo>> di un laboratorio di analisi, attraverso una collaborazione tra enti pubblici e privati (spin-off), in modo da offrire alla cittadinanza la possibilità di far analizzare gli alimenti.

Tra le varie idee abbiamo anche quella di creare un <<museo contadino>>

Da ultimo, ma non per importanza, abbiamo quale obiettivo la riqualificazione del territorio; l’alto numero di allevamenti significa, da un lato, garanzia di produttività, dall’altro, però, l’insorgere di problematiche legate ai reflui zootecnici.

La vigente normativa in materia, per contenere i danni dell’inquinamento dei suddetti reflui, formula, in base alle estensioni territoriali delle stesse e ai capi bufalini posseduti,  stringenti parametri per le aziende, che spesso rischiano una pesante battuta d’arresto.

Come si può, dunque, risolvere il problema dei reflui zootecnici e del freno alla crescita delle aziende?

“Uno dei sistemi per risolvere tale problematica è la creazione di un impianto di BIOGAS sul territorio. Attraverso questi impianti innovativi, si potrà sfruttare ciò che per l’azienda è <<ciarpame>>, poiché, attraverso un sistema di conversione in energia, da esso si ricaverebbero prodotti utile alle aziende stesse. Parlo di energia elettrica, riscaldamento per serre e stalle, fertilizzanti per le coltivazioni, insomma di <<scarto>> che diventa <<risorsa>>. Senza contare, poi, il conseguente e repentino miglioramento della qualità di aria, suolo, sottosuolo, falde acquifere e dell’intero ecosistema.

Nella consapevolezza di ciò che offre il nostro paese, sappiamo in quale direzione andare per migliorarlo. Se non possiamo cambiare il vento, cambiamo le vele. Buona SCELTA!

 

 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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