Il Ritorno di Veritas

Piazza S.Francesco

 

Come riferii in privata conversazione col titolare di codesto spazio, volevo eludere il perdurare di vacue e insipidi scontri polemizzanti col sig. Leggiero e le sue esternazioni. Intento che aveva il fine di chiudere un discorso che oramai rasentava una prolissità e una tediosità notevole. Ma che succede? Per caso leggo un commento sul sito della sig. Tilde, di un blogger ( tale Alberto),che c’è qualcuno che minaccia di botte un’altra persona su un blog locale. Mi si illumina la mente e mi ricordo di un commento del sig. Leggiero che in un scritto ove apriva il suo discorso con una pseudo dicitura. Mi collego e voilà, che vi trovo? Un’intera serie di post, scritti e quant’altro tutti dedicati al sottoscritto. Paolo fa costruzioni teoriche circa la mia identità, un’altra blogger, la sig. Antonietta che afferma di conoscermi, che sarei un ingegnere dall’oscuro passato, quasi quasi non fossi altro un personaggio uscito dalla penna di Dan Brown, per non parlare poi di tal sig. Palazzo Daniele che in aperta confusione di idee recita in versi e addirittura mi nomea come , udite udite , Monsignore. Ne ho lette di tutti i colori da quando ho deciso di esprimere i miei concetti e le mie ide su internet , ma quello che ho riscontrato nelle ultime ore e le cose che ho letto mi lasciano un animo diviso in due tra la satira e lo sconcerto. Il sig. Leggiero ha dimostrato , con i fatti di come le mie tesi circa la totale acrimonia nascosta nelle parole rivolte al comitato festeggiamenti nel recente passato fossero fondate e vere. Avendo colto nel segno , e avendo , per mia scelta evitato di prolungare ulteriormente una via crucis al sig. Leggiero nel controbattere alle sue asserzioni, lo stesso , nel suo antro telematico ha dato sfogo con altri blogger a uno spettacolo indecoroso, e mi si lasci dire povero di stimoli. Ma come non era quello un sito, che nelle intenzioni del suo gestore, aveva lo scopo di raccontar fiabe storie e racconti? Come mai un accanimento nei miei confronti? Forse le obbiezioni apportate al sig. Leggiero poco tempo fa non sono state gradite e hanno colpito a fondo?
Ho avuto modo di dire , e lo ribadirò sempre e comunque, che la libertà di potersi esprimere è una delle prerogative più belle e una delle conquiste più nobili che la nostra costituzione ci conferisce. Non nego al sig. Leggiero di dire o di gestire il suo blog come meglio creda, è a casa sua ed è giusto così, parimenti lo stesso sig. Leggiero dovrebbe rispettare le mie idee e non dar seguito ad una campagna mirata al sottoscritto.
Chiudo dicendo che le seguenti riflessioni verranno sicuramente aggiornate sul blog Destarsi Oggi, ove chissà quali e quante altre favole saranno raccontate, almeno però , stavolta, invito i narranti a impegnarsi un pochino.
Saluti Veritas.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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