ILVA: il fallimento di un sistema di relazioni industriali
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Il confronto muscolare tra Governo e magistratura sul futuro dell’ILVA (vedi Boll. spec. ADAPT, n. 25/2012) conferma il grave declino del nostro sistema di relazioni industriali che si è mostrato incapace non solo e non tanto di gestire le emergenze ambientali ma, prima ancora, di prevenirle. Questo è o dovrebbe essere, infatti, il compito di sindacati e imprese nella ricerca di un punto di incontro ragionevole e sostenibile tra esigenze economiche e tutela della persona che lavora come pure recita, da ultimo, l’ accordo per la crescita della produttività e competitività del 21 novembre 2012. Un recente studio della Agenzia Europea per l’Ambiente ( Mapping the impacts of natural hazards and technological accidents in Europe, EEA Technical Report No 13/2010) conferma che ILVA non è un caso isolato. Tutta Europa sta sperimentando un sempre più crescente numero di disastri ambientali ed incidenti tecnologici causati dalla combinazione dei cambiamenti afferenti ai sistemi fisici, tecnologici, umani e sociali. Per fare il punto sul caso ILVA il gruppo di ricerca ADAPT, coordinato da Roberta Caragnano e Maria Giovannone, ha realizzato un bollettino speciale di documentazione e valutazione, che potrà essere implementato nelle prossime settimane anche con vostri contributi e commenti che saremo lieti di pubblicare. Michele Tiraboschi
 R. Caragnano, M. Giovannone ILVA: diritto alla salute o diritto al lavoro?, Boll. spec. ADAPT, n. 25/2012 |