Napoli-MORETTO (Pdl): “Ennesimo flop dell’estate a Napoli”

Gruppo Consiliare Popolo della Libertà

Consigliere comunale Vincenzo Moretto

Prot. nr.  267/2010                                                                                                                                                                  Napoli, lì 25 Agosto 2010

Alla cortese attenzione degli Organi di Stampa, con preghiera di pubblicazione e tele-radio-web diffusione

COMUNICATO STAMPA

MORETTO Vincenzo

“L’estate volge al termine e come è già successo negli anni passati, a Napoli è stato un completo “flop”. È quanto ha affermato il vice Presidente del Consiglio comunale di Napoli, Vincenzo MORETTO, commentando le notizie, tutte in negativo, pubblicate quotidianamente dai media nazionali e locali. “È ovvio” – ha aggiunto – “che da parte dell’assessore al Turismo Maria Grazia Pagano, “…il bilancio è positivo, sia pure con qualche ombra…” perché è parte interessata. A ben vedere, invece, le zone d’ombra sono così estese che per vedere la “luce” bisognerebbe andare al Polo dove la luce, in questo periodo, dura sei mesi. L’intero pacchetto di iniziative per l’estate, denominato “la bella stagione a Napoli tra castelli, parchi e piazze storiche”, è solo il bell’involucro di una kermesse che non ha saputo aggregare intorno a sé i turisti ed i napoletani. Cabaret e teatro classico, musica leggera e colta, cinema, jazz, blues e suoni dal mondo sono la trama dell’Estate a Napoli, ma ai turisti non è stata proposta una città “viva”, dove il turista ad agosto nel centro storico può prendere un caffè o mangiare una pizza, magari seduto tranquillamente ad un tavolino, oppure fare shopping in Via Chiaia o Via dei Mille. La desolazione che la città di Napoli ha presentato ai turisti è stata totale. L’assessore Raffa avrebbe dovuto consentire agli esercizi commerciali di poter ottenere rapidamente la concessione dell’occupazione del suolo pubblico per tavolini e gazebo. Invece” – accusa Moretto – “i commercianti, pur avendo presentato le loro richieste con tanto di progetti, sono rimasti con un pugno di mosche in mano. Neppure trenta i commercianti autorizzati; come si può incentivare il turismo in questo modo ? Siamo assolutamente ridicoli e la giunta di centrosinistra fa di tutto per ridimensionare e nascondere l’evidente flop.  Eppure, l'”Estate a Napoli“” – secondo quanto scrive sul proprio sito istituzionale il Comune – “si rivolge innanzitutto ai turisti che visiteranno Napoli, ma anche ai tanti napoletani che resteranno in città. Peraltro” – ha sottolineato Moretto – “il Comune di Napoli, una situazione simile, l’ha già conosciuta un paio d’anni fa quando, per mancanza di soldi, e dopo il grande clamore della prima edizione, non riuscì neppure a riorganizzare la Notte bianca, dopo averla presentata in giro per l’Italia intera. Fu una figuraccia, ma ciò nonostante continuano a negare l’evidenza. Non parlaimo poi del problema della sicurezza cittadina durante i mesi di luglio ed agosto. Senza alcun dubbio Napoli è diventata negli ultimi anni una meta privilegiata per tanti turisti italiani e stranieri che amano trascorrere le proprie vacanze nelle grandi città d’arte. L’offerta turistica della città e la sua ricettività si coniugano perfettamente con la tradizionale ospitalità e simpatia dei napoletani, e a differenza di altre città – museo, veri e propri contenitori d’arte privi di insediamenti abitativi – Napoli si caratterizza per il suo proverbiale e scenografico “vissuto quotidiano” ad opera di una popolazione che ancora oggi, come nei secoli scorsi, vive e lavora all’interno del suo enorme e bellissimo centro storico. Il Turismo a Napoli dovrebbe diventare una voce fondamentale per l’economia cittadina, ma, puntualmente ad ogni estate, registriamo sempre assenze copsicue di turisti “stanziali” e non quelli del classico “mordi e fuggi”. Il turista che sceglie Napoli come destinazione delle proprie vacanze deve essere adeguatamente accolto ed informato su tutto ciò che è indispensabile sapere per vivere e conoscere la città, invece quando esce dall’albergo si trova proiettato in una città inospitale, con negozi, bar, ristoranti e quant’altro serve per godere completamente della città e non aspettare la sera per un concerto.”.