PORTICO – Aumenti ingiustificati della Tarsu, l’opposizione all’attacco chiede le dimissioni dell’esecutivo

Nunzio De Pinto

 

I consiglieri comunali dell’opposizione: Giuseppe De Simone, Salvatore Ventriglia, Antonio Piccirillo, Carlo Iodice, Francesco Saverio Piccirillo, ritengono gli la Tarsu (la tassa sui rifiuti) abbia subito degli aumenti ingiustificati ed hanno deciso di portare tutto all’attenzione della popolazione di Portico, così, hanno preso carta e penna ed hanno scritto ai cittadini una dura lettera per denunziare le troppe tasse che pagano. “Più volte” – hanno scritto – “nel corso di questi anni abbiamo cercato di mettervi al corrente di quanto avveniva nel nostro Comune e di quanto fossero ingiuste ed onerose le tasse che i cittadini sono costretti a pagare per colpa di un’Amministrazione incapace ed in mala fede. Adesso ne abbiamo le prove ed è giusto che tutti sappiano. La maggioranza comunale, con delibera nr. 38 dell’8 maggio scorso, ha stabilito un ulteriore aumento del 25% della TARSU rispetto al 2011 (in pratica chi pagava 1 euro circa a mq. otto anni fa, adesso ne paga circa 3), chi pagava 300 euro l’anno scorso ne pagherà 375 quest’anno, chi pagava 500 euro ne pagherà 625, ecc..), cosicché” – è quanto hanno sottolineato i consiglieri d’opposizione – “questo tributo è triplicato da quando si è insediato il Sindaco Carlo Piccirillo. C’è da dire, inoltre, che in un momento di difficoltà economiche senza precedenti, molti Comuni in Italia rescindono i contratti di affidamento dei servizi con le società di riscossione dei tributi per tornare alla gestione diretta, che ha costi certamente molto inferiori. Anche nel nostro Comune, il servizio di riscossione dei tributi veniva svolto dai dipendenti comunali con competenza e gratuitamente. Ebbene, i nostri amministratori hanno fatto esattamente il contrario, evidentemente” – è il j’accuse dell’opposizione – “per onorare le ulteriori cambiali che hanno sottoscritto nell’ultima campagna elettorale. Due anni fa l’Amministrazione  (con il voto contrario delle opposizioni) ha deliberato l’esternalizzazione del servizio di riscossione tributi ad un prezzo a base d’asta di circa 110.000 euro l’anno, come risulta dalla determina del responsabile del servizio nr. 34 del 25/11/2010. Dal contratto stipulato risulta, invece, che il compenso che il Comune dovrà corrispondere sarà notevolmente superiore: circa 250.000 euro, che è più del doppio di quanto essi stessi avevano preventivato. Infatti, dal contratto firmato con la PUBLISERVIZI s.r.l., si evince un guadagno per la società di riscossione pari al 13% del totale delle entrate derivanti dai tributi locali. Entrate che ammontano a circa 2.000.000 di euro (tra Tarsu, Ici, Tosap ecc.). Sembra superfluo ma è doveroso precisare che tale somma confluirà nelle casse della PUBLISERVIZI s.r.l. senza che il Comune ne riceverà in cambio alcun beneficio o nuovo servizio. Come mai il Sindaco e la sua maggioranza fantoccio hanno fatto questo “regalo” alla Pubbliservizi? O non sono in grado di fare i conti o sono in malafede. Ci risulta” – rincarano la dose i consiglieri comunali d’opposizione – “che la suddetta società, indirettamente, ha assunto due giovani del Comune di Portico, che, guarda caso, sono amici e/o parenti dell’attuale maggioranza. Evidentemente, mettere le mani nelle tasche dei Portichesi per favorire qualche “fortunato” è un modus operandi di questa amministrazione che già in passato ha adottato tale metodo. Agli Amministratori, che hanno adottato questa scelta a dir poco scellerata, vogliamo ricordare che hanno ancora la possibilità di rescindere il contratto, in quanto l’affidamento originario del servizio prevedeva la riscossione dell’ICI sostituita oggi dall’IMU, che è un’imposta del tutto diversa. Appare fin troppo chiaro come questa amministrazione ha pensato all’esternalizzazione dei servizi come uno strumento privato e la Tarsu è considerata alla stregua di un “bancomat” da cui attingere senza scrupoli. Ai consiglieri di maggioranza finora storditi dal canto malefico e bugiardo del “SINDACO SIRENA ” o in attesa di un pezzettino di carne da spolpare, consigliamo vivamente di svegliarsi dal torpore che li attanaglia e di avere un sussulto di dignità. In ogni caso vergognatevi e dimettetevi liberando finalmente gli incolpevoli cittadini dalla oppressione”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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