Rete dei Comitati vesuviani-Zero Waste Italy

 

Oggi si chiudeva l’iter per le Osservazioni da presentare al Piano Regionale Bonifiche dei Siti inquinati della Campania nell’ambito della Valutazione Ambientale Strategica a cui possono partecipare,in forza della normativa EU, con le loro controdeduzioni, tutti i soggetti interessati.

Come Rete dei Comitati vesuviani-Zero Waste Italy, come sempre, abbiamo fatto la nostra parte proponendo osservazioni che fanno riferimento soprattutto al nostro territorio vesuviano.

Ora la proposta di delibera di Giunta regionale che recepirà in parte, si spera, le osservazioni prodotte, arriverà al Consiglio per la definitiva approvazione in Legge Regionale.

Un’altro passo avanti per rendere più ordinaria la gestione dei rifiuti e dei danni prodotti da norme emergenziali e commissariali che hanno di fatto prodotto una vera devastazione ambientale del territorio campano e hanno minato lo stato di diritto della sua popolazione.

Per chi vuole approfondire può farlo Quì.

Di seguito il Comunicato stampa della Rete.

Comunicato stampa del 5 ottobre 2012

 

Finalmente si avvia a conclusione l’iter di approvazione del Piano Regionale Bonifica (PRB) dei Siti inquinati della Campania.

Al partenariato convocato dalla Regione Campania ha fatto seguito il VAS (Valutazione ambientale Strategica) terminato oggi e che ha registrato le osservazioni dei vari portatori d’interessi in materia ambientale come Istituzioni, Associazioni e Comitati ( tra cui la Rete dei Comitati vesuviani-Zero Waste Italy) e semplici cittadini.

La delibera di Giunta regionale che recepirà tali osservazioni approderà in Consiglio Regionale, si spera entro il prossimo mese di novembre, per l’approvazione definitiva in Legge regionale.

I punti qualificanti delle Osservazioni proposte dalla Rete dei Comitati vesuviani si possono riassumere in tre punti essenziali:

a) La quantificazione dei costi di bonifica dei siti contaminati censiti dalla Delibera di G.R. n.387/2012ricadenti in area SIN (Sito di Interesse Nazionale) Litorale area vesuviana e sue sub-perimetrazioni a cui appartengono le cave di discarica Pozzelle (1,2,3,4,5, ecc) , cava Ranieri a Terzigno (NA) in parte già oggetto di caratterizzazione e , i siti di discarica dell’Amendola-Formisano a Ercolano, la Fungaia di Monte Somma a Sant’Anastasia-Somma Vesuviana e la ex Porcilaia a Torre del Greco oltre che i siti di trasferenza ai tempi delle varie emergenze rifiuti comprendenti la discarica Facchi- Borrelli a via Panoramica a Boscotrecase e la villa Cerardelli a Boscoreale, tutti ricadenti in area protetta all’interno del Parco nazionale del Vesuvio.

b) Rendere partecipi le popolazioni locali nella progettazione degli interventi di bonifica e di riqualificazione fornendo tutte le informazioni sulle tecnologie di bonifica e sulle procedure di legge eventualmente richieste; vietare, nell’ambito della L.R. in itinere, la realizzazione di qualunque sito di stoccaggio dei rifiuti e men che mai discariche, in aree in cui risultano censiti siti contaminati; rendere possibile l’accesso agli atti delle attività messe in opera dal Commissariato di Governo per l’Emergenza Bonifiche e Tutela delle Acque nella Regione Campanianel periodo di Sua gestione.

c) Definire l’ordine di priorità degli interventi di bonifica riassemblando gli stanziamenti previsti a tale fine e stabilendone con certezza l’attribuzione operativa al progetto di bonifica a cui destinati, al fine di evitare sovrapposizione di attribuzioni dello stesso finanziamento a progetti diversi per lo stesso sito come verificato in sede di Conferenza dei servizi per l’intervento di bonifica del Sito di Interesse Nazionale (SIN) Aree del Litorale vesuviano e sue subperimetrazioni del 2 agosto 2012 e in via di definizione con la prossima Conferenza dei Servizi decisoria tra il Ministero dell’Ambiente (MATTM) e la Regione Campania.

 

Rete dei Comitati vesuviani-Zero Waste Italy