TUTTI IN PISTA PER ELEZIONI PROVINCIALI IN CUI IL CITTADINO RIMANE SPETTATORE
Partita la corsa alle Provinciali, molti i topastri usciti dalle varie fogne politiche, alcuni dopo aver cambiato più fogne per poter meglio rosicchiare il poco cacio ancora restante.
Anche le varie dame miracolate della politica Picierno, Esposito, Capacchione e Petrenga, notoriamente senza voti, si sono mosse ma non sono riuscite a fare alcuna lista credibile. La Petrenga, portata in Parlamento dall’ex sottosegretario Cosentino, dopo aver distrutto Forza Italia nel casertano, ha fatto la stessa cosa in Fratelli d’Italia, ove si era ultimamente accasata pensando di salvare la poltrona. Per giustificare il suo nullismo politico ha dichiarato di non aver fatto alcuna lista pro candidato di destra Magliocca dimenticando di aver distrutto, dopo Forza Italia, anche Fretelli d’Italia. Ha suscitato la giusta reazione del consigliere Mariano, unico esistente a Caserta mentre un altro componente Fdi, che supporta la Petrenga, sta cercando di avere dal Comune di Caserta l’autorizzazione ad aprire una Scuola privata invece della Sede Fdi, ancora inesistente.
Grazie al dichiarato disimpegno della Petrenga, il candidato ufficiale di tutto il centro destra Magliocca, vincerà perché non ha più zavorra politica, che poteva frenarlo. Magliocca, sindaco di Pignataro, si sta ben muovendo facendo anche dimenticare i tanti guasti attribuiti agli  ex presidenti Ventre e Zinzi.
Non a caso, parecchi esponenti del Pd si stanno orientando verso il candidato Magliocca non volendo appoggiare il sindaco Marino, noto ricercatore di cariche ed odiato in Caserta e nel Pd locale, avendo contro anche la sezione casertana e gli ex candidati non eletti volutamente tenuti fuori dalla gestione comunale, per favorire gli ex amministratori di Forza Italia, colleghi una volta di Marino ora tutti suoi alleati personali.
Marino non può contare nemmeno sulle parlamentari Picierno, Capacchione, Esposito e Sgambato, tutte senza voti ed odiate perché miracolate a danno di chi ha fatto politica attivamente e coerentemente a favore del Pd.
La Destra, quella che non ha tradito, appoggia senza riserve Magliocca presidente, perché è un giovane che non ha tradito, amministra bene e non ha aderito al nuovo personale partitino, creato da poco dall’ex molto discusso parlamentare di Forza Italia, Alemanno.
La Destra ritiene preferibile come tantissimi cittadini, anche del Pd, avere per presidente un giovane pulito, non un solito voltagabbana politico che pensa solo a se stesso.
