+ VANGELO (Mt 5,17-19)

Mercoledì 7 marzo 2018

III Settimana di Quaresima

+ VANGELO (Mt 5,17-19)

Chi insegnerà e osserverà i precetti, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità Io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel Regno dei Cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel Regno dei Cieli». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Insegnare la sana dottrina di Gesù non si può equiparare a nessun altro insegnamento, appare già dalle parole che richiedono un coinvolgimento morale, che in nessun’altra religione o filosofia è possibile riscontrare. Non analizzo nel dettaglio l’insegnamento abbastanza permissivo di religioni o pseudo religioni, in tanti altri commenti ne ho scritto ampiamente.

Quando si predica il Vangelo non si spiega una materia scolastica che non richiede una viva partecipazione dell’insegnante, e quando si predica il Vangelo viene richiesta innanzitutto la coerenza di chi lo annuncia.

L’accoglienza o meno del Vangelo da parte dei credenti non segue solamente le vicende narrate sull’Uomo-Dio, viene stabilita anche dalla credibilità del Sacerdote. Se un cattolico non conosce chi tiene l’omelia, si sofferma sull’insegnamento e fa molto bene, mentre se si conosce chi predica, il credente desidera che lui innanzitutto lo metta in pratica.

Dio è invisibile e vede tutto, non si fa sentire esteriormente e ascolta tutto, nulla sfugge a Lui e la sua pazienza è inesprimibile. Essendo un Padre buono non punisce i suoi figli con castighi dolorosi, semmai permette qualche sofferenza per aiutarli a rientrare in sé e fermarsi nella corsa impazzita verso i trionfi umani, che richiedono quasi sempre la perdita della moralità.

Dio si incarna in Gesù per parlarci con somma chiarezza e indicarci la vera Via della felicità, per dirci che è Lui la Vita, tutto dipende da Lui.

Il Vangelo di oggi spiega che ogni cristiano è tenuto a credere e a insegnare agli altri la Verità della sua Parola, e per spiegare cosa avviene a chi rimane fedele e a chi invece diventa infedele o traditore, afferma questo: “Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel Regno dei Cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel Regno dei Cieli”.

Non si riferisce solo ai Sacerdoti e a quanti insegnano le Sacre Scritture, è un avviso per tutti.

Dio è presente ed ascolta le omelie dei Sacerdoti come anche le lezioni di Teologia da parte dei teologi. Come non si terrorizzano quando insegnano eresie o qualche teoria contraria alla Sacra Tradizione della Chiesa? Essi hanno perduto Dio, non sono più forti nella Fede e la mente annebbiata accoglie qualsiasi dottrina, soprattutto se appaga i desideri dei sensi esterni.

Il termine Sacra Tradizione indica la trasmissione di notizie e fatti riguardanti la nostra Fede, avvenuta dapprima solo oralmente e poi conservata anche in forma scritta.

Questa mia newsletter è espressione di totale fedeltà al Vangelo storico. La invio ogni giorno da circa dieci anni, viene letta ogni giorno da svariate decine di migliaia di credenti, tra quelli iscritti che sono circa ventimila e che indico come parrocchiani virtuali, e tutti gli altri che la ricevono proprio da questi affezionati parrocchiani virtuali.

Non è un vanto per me affermare che sono sempre stato pienamente osservante del Vangelo storico, senza modificare una sola virgola, rimane invece per me un dovere morale servire la Parola di Gesù e rimanere a sua disposizione, per ciò che dovrò compiere secondo la sua Volontà.

In circa quattromila commenti di questi anni, ho sempre insegnato la Verità del Vangelo, e l’amore, la forza, la costanza, senza risparmiare fatica e lunghe ore, arrivano dallo Spirito Santo che agisce interiormente dove c’è docilità ad ogni suo impulso. Dove si adora solo Dio.

Quando si arriva ad amare esclusivamente Gesù e non ci si preoccupa di null’altro, si diventa veri soldati del suo pacifico esercito, con un fortissimo desiderio di aiutare tutti e di volere la salvezza eterna di tutti. Più si adora il Signore, più cresce fortemente il desiderio di fare come vuole Lui.

Gesù agisce con potenza nei cristiani che donano totalmente la vita a Lui.

Per questo sono coinvolto pienamente, giorno e notte, alla missione che ho ricevuto di dedicarmi esclusivamente alla salvezza delle anime.

Ogni giorno prego molte volte per ognuno di voi, parrocchiani di questa Parrocchia virtuale consacrata al Cuore Immacolato di Maria e desidero più dei vostri familiari, ogni bene per ognuno di voi. Questo chiedo molte volte a Gesù e a Maria Santissima per ognuno di voi.

Ieri si è verificata l’interruzione della corrente elettrica per lavori programmati ma non comunicati agli utenti, la newsletter è stata inviata molto tardi ed ho espresso il mio dispiacere, mentre in tanti mi hanno scritto come sempre per ringraziarmi per il mio costante impegno.

Vi chiedo di pregare molto ogni giorno per me, almeno con una Corona del Santo Rosario. Gli attacchi sono sempre violenti.

Leggiamo uno dei messaggi pervenutomi.

«… ma sono io che La leggo che mi devo dispiacere perché la sua newsletter la davo per scontata, perché sono viziata da tanta sua premura, perché non penso mai abbastanza a quanto si impegna con la testa, con il cuore, con amore, a fare in modo che io anche oggi sia nutrita con la Parola di Dio… Mi perdoni Padre se non glielo dico mai, mi perdoni per come ritengo “dovuto” il suo tempo dedicato anche a me, per tutti noi che La leggiamo pur non avendone nessun diritto, se non quello basato sulla sete delle cose di Dio che non si estingue mai, ma anzi cresce cresce cresce… E allora ben vengano anche i noiosissimi lavori sulla rete internet se mi danno l’occasione di riflettere e di poterLe dire GRAZIE. E mi perdoni. Ave Maria. Silvia Paoloni».

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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