La mia Carne è vero cibo e il mio Sangue vera bevanda.

Venerdì 9 maggio 2025

III Settimana di Pasqua

+ VANGELO (Gv 6,52-59)

La mia Carne è vero cibo e il mio Sangue vera bevanda.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può Costui darci la sua Carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità Io vi dico: se non mangiate la Carne del Figlio dell’Uomo e non bevete il suo Sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia Carne e beve il mio Sangue ha la vita eterna e Io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia Carne è vero cibo e il mio Sangue vera bevanda. Chi mangia la mia Carne e beve il mio Sangue rimane in Me e Io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato Me e Io vivo per il Padre, così anche colui che mangia Me vivrà per Me. Questo è il Pane disceso dal Cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo Pane vivrà in eterno». Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafarnao. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Ieri mattina ho scritto a migliaia di lettori che leggono il mio commento le parole che avete letto e che ripropongo. Parlo di ieri giovedì mattina: «Sono le 6:58 è la Solennità della Madonna di Pompei, oggi ci sarà la fumata bianca e avremo il nuovo legittimo Papa».

Il 7 maggio prima dell’inizio del Conclave avevo scritto che il Conclave sarebbe finito presto, ma già all’inizio del commento ho scritto alcune affermazioni che oggi diventano perfette, perché la caratteristica di Papa Leone XIV corrisponde al Pontefice che indicavo. Leggiamolo nuovamente:

 

«Oggi inizia un nuovo Conclave e sembra non esserci serenità tra i due schieramenti, quello conservatore e quello modernista. Considerando che moltissimi cattolici scrivono e parlano di un prossimo Papa non eletto regolarmente, preciso per chi docilmente vuole sapere la verità, che il Papa eletto presto sarà legittimo. Perché non dovrebbe esserlo? Questi sono Cardinali elettori già consacrati lecitamente e legittimamente Vescovi, il voto di ognuno è validissimo. Essere Cardinale è solo un titolo, che porta anche privilegi ma non cambia nulla nell’elezione di un Papa.

È vero che numerosi Sacerdoti e teologi diffondono impulsivamente la teoria della non validità della nuova elezione del Papa e così cadono in un estremismo teologico irregolare. Sono molto contento del Papa autentico che verrà eletto presto, e chiunque sia, sarà il Papa Martire, un Papa che ALL’INIZIO SEMBRERÀ SEGUIRE IL MODERNISMO MA SI TRATTA SOLO DI APPARENZA, per poi OSCILLARE TRA TRADIZIONALISMO E APERTURA AL MONDO, fino ad attirarsi tantissime critiche PER LE SUE POSIZIONI FEDELI AL VERO MAGISTERO DELLA CHIESA.

Nel suo Pontificato soffrirà molto, avverrà lo scisma che Dio non vuole ma lo causeranno quanti vogliono una Chiesa simile a quella confusa ed umana che abbiamo appena lasciato!».

Sì, è un bruttissimo ricordo quanto è successo negli anni passati, e Papa Leone XIV affacciandosi dalla Loggia vestito da autentico Papa mi ha commosso (lui singhiozzava), con la mozzetta rossa, la cotta e la stola rossa dorata ha dimostrato che è un tradizionalista anche se APERTO alle vicende esterne che riguardano sia la Chiesa sia l’esigenza della pace.

L’ho visto come un mite agnello e si chiama Leone, infatti agirà da Leone ma sarà attaccato come un agnello. È una persona perbene e senza una doppia personalità, ha ripetuto molte volte il Nome di Gesù Cristo, ha mostrato un amore profondo alla Madonna, ha ricordato che ieri era la solennità della Regina del Santo Rosario di Pompei e ha chiesto di recitare tutti insieme una Ave Maria.

È una persona equilibrata, amabile, affidabile, umile, moderata.

Con Leone XIV non ci saranno deviazioni eretiche né scossoni strani. Non è impulsivo e non cerca la scena teatrale per gli applausi come avveniva in passato!

Ha dato l’indulgenza plenaria ai presenti e a quanti seguivano l’evento, una sua premura che spiega una solidissima spiritualità.

Inoltre e non è cosa di poco conto, nello stemma cardinalizio aveva fatto imprimere il Cuore Immacolato della Madonna trafitto dalla spada. Cosa potevamo chiedere di più? Nei primi tempi sembrerà essere legato al pontificato passato ma è solo una questione di amicizia verso chi lo volle Prefetto dei Vescovi e poi Cardinale.

Mentre Bergoglio diceva che non si doveva fare proselitismo, quindi niente apostolato, e non si curava dei cattolici, favorendo lo svuotamento delle Chiese, Papa Leone XIV nel primo discorso ha detto: «LAVORARE PER ESSERE MISSIONARI», che significa fare proselitismo, apostolato ovunque.

LEONE XIV È ASSAI DIVERSO DA BERGOGLIO, E NON HA POTUTO FARE A MENO DI RINGRAZIARE CHI LO AVEVA PORTATO A ROMA COME PREFETTO DEI VESCOVI, UN INCARICO IMPORTANTE.

Egli sarà il Papa che approverà quel dogma tanto voluto dalla Madonna!

Riguardo il Vangelo di oggi, come ai tempi di Gesù, quando i giudei rimanevano sbalorditi ascoltando le sue parole, anche oggi molti rimangono increduli (pure Vescovi e Sacerdoti) quando si parla dell’Eucaristia e non accettano la presenza vera, reale e sostanziale di Cristo, Figlio di Dio.

La ragione da sola non raggiunge il mistero, semmai crede il contrario di quanto continua a ripeterci il Signore in questi giorni.

Molti cattolici rimangono indifferenti davanti all’Eucaristia, altri non ritengono fondamentale ed urgente lasciare le Chiese aperte per molte ore del giorno, per permettere a milioni di credenti di pregare Dio e ottenere grandi aiuti dall’Onnipotente.

L’amore a Gesù è veramente sincero se viene vissuto soprattutto durante il Sacrificio Eucaristico della Santa Messa. Questo spinge ad avere grande attenzione e rispetto per quanto avviene sull’altare.

La Santa Messa non è una preghiera come le altre, non è solo un ricordo dell’Ultima Cena, è lo stesso Sacrificio del Calvario.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Atto di consacrazione personale

e di riparazione al Cuore di Gesù

O Cuore dell’amatissimo mio Gesù, Cuore adorabile e degno di tutto il mio amore, io, acceso dal desiderio di riparare ed espiare le offese sì numerose e tanto gravi a Te fatte, ed anche per non macchiarmi io stesso, per quanto mi è possibile, della colpa di ingratitudine, Ti offro il mio cuore con tutti i suoi affetti, anzi Ti do e consacro tutto me stesso.

O Gesù, amore dell’anima mia, spontaneamente io offro al Tuo Cuore tutto il valore soddisfattorio che potranno avere le preghiere, gli atti di penitenza, di umiltà, di obbedienza e di ogni altra virtù che farò durante tutta la vita, sino all’ultimo respiro: accettali per quanto sia poco e assai misero quello che io Ti offro.

Per la Santa Chiesa e per i Sacerdoti

O Gesù mio, ti prego per la Chiesa intera: concedile l’amore e la luce del tuo Spirito, rendi efficaci le parole dei Sacerdoti, affinché spezzino anche i cuori più induriti e li facciano ritornare a Te, o Signore.

Signore, dacci Sacerdoti Santi, e Tu stesso conservali nella serenità.

Fa che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque e li custodisca contro le insidie che il demonio non cessa di tendere all’anima di ogni Sacerdote. La potenza della tua Misericordia, o Signore, distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità del Sacerdote, perché Tu sei Onnipotente.

Ti chiedo, Gesù, di benedire con una luce speciale i Sacerdoti dai quali mi confesserò nella mia vita. Amen.

Consacrazione dell’Italia

O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu hai sempre guardato all’Italia con quello stesso occhio di predilezione con cui l’ha guardata il tuo figlio Gesù.

Tu hai voluto questa terra disseminata dei tuoi Santuari.

Te la consegniamo, questa nostra Patria: sia sempre tua e del tuo Figlio; custodiscila.

Sia pura la Fede, siano buoni i costumi, siano ordinate le famiglie, sia cristiana la scuola; e regni la giusta pace tra tutti.

Che questa Italia continua a svolgere e compia sempre meglio la sua missione: di essere centro vivo ed operante di civiltà cristiana.

Salve Regina …

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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