Io e il Padre siamo una cosa sola.

Martedì 13 maggio 2025

IV settimana di Pasqua

Beata Vergine Maria di Fatima

+ VANGELO (Gv 10,22-30)

Io e il Padre siamo una cosa sola.

Dal Vangelo secondo Giovanni

Ricorreva, in quei giorni, a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno. Gesù camminava nel tempio, nel portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: «Fino a quando ci terrai nell’incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente». Gesù rispose loro: «Ve l’ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perché non fate parte delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Oggi ricordiamo la prima apparizione della Madonna a Fatima, un fenomeno che ancora oggi rimane irrisolto per il 3° Segreto ancora non completamente svelato, ma da alcuni giorni sappiamo che il Papa del 3° Segreto è il Santo Padre Leone XIV. Sul Segreto Ci sono pareri opposti, su tutte voglio indicare due avvenimenti storici e che riguardano due Papi.

Nel 1959 la Madonna disse a Suor Lucia di riferire al suo Padre spirituale l’urgenza di far diffondere pubblicamente il 3° segreto nel 1960. Quindi, attraverso il Vescovo si doveva avvisare il Papa della volontà della Madonna. Perché proprio nel 1960?

Ci sono varie interpretazioni, gli oppositori del Concilio Vaticano II affermano che la Madonna voleva avvisare tutti i Vescovi e i Sacerdoti del mondo che la sana dottrina bisognava salvaguardarla e quel Concilio, per come si stava preparando mirava a scardinare la sana dottrina.

Altri dicono che era già entrata nella Chiesa la corrente della teologia protestante e il pericolo di una grande crisi era incombente. La tesi più certa riguarda la guerra fredda tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, guerra atomica che stava per diventare concreta e devastante per il mondo intero.

La diffusione di questo Segreto nel 1960 doveva far riflettere i potenti sulla gravità dell’utilizzo delle armi atomiche. Essi conoscevano la pericolosità ma quando la mente viene dominata dall’odio, diventa accecata e le scelte sono sempre prive di luce.I potenti non volevano fermare i loro propositi di guerra e si arrivò ad un passo dallo scoppio di una catastrofe mondiale.

Se si riflette sulla insistenza della Madonna di diffondere il 3° Segreto nel 1960 per scongiurare un disastro umanitario, significa che il contenuto doveva essere necessariamente terribile e doveva riguardare l’intera umanità. La logica ci guida in questa attenta considerazione.

Quindi, si deduce che il vero 3° Segreto contiene profezie gravissime sulla Chiesa e sulle sorti del mondo. È la stessa logica a suggerirlo. Fu papa Giovanni XXIII a non dare ascolto alla Madonna e chiamava i tre Pastorelli di Fatima, «Profeti di sventura…». Che dire?

Il secondo fatto riguarda Papa Giovanni Paolo II. Durante il viaggio a Fulda in Germania nel 1980, un giornalista gli chiese notizie sul 3° Segreto e il motivo della mancata pubblicazione da parte della Chiesa nel 1960. Queste furono le parole del Papa Santo:

«Il segreto non è stato divulgato per il contenuto impressionante e per non animare la forza del comunismo mondiale a certe ingerenze, i miei predecessori preferirono una “relazione diplomatica” del Segreto. Inoltre, dovrebbe bastare ad ogni cristiano quanto segue: quando si legge (nel Segreto), che oceani inonderanno interi continenti, che gli uomini verranno tolti alla vita, repentinamente, da un minuto all’altro, milioni e milioni… sapendo questo, non occorre davvero pretendere la pubblicazione del segreto…

Molti vogliono sapere solo per curiosità e sensazione; ma costoro dimenticano che il sapere porta con sé responsabilità… ma essi vogliono solo accontentare la curiosità. Questo è pericoloso quando, in pari tempo, non si vuole fare nulla dicendo che già non giova a nulla!».

A questo punto il Papa, mostrando la Corona del Rosario, affermò:

«Ecco la medicina contro questo male. Pregate! Pregate! E non interrogate ulteriormente. Tutto il resto domandatelo alla Madonna».

Successivamente fu posta al Pontefice un’ultima domanda circa il Segreto di Fatima, ovvero come andranno le cose nella Chiesa in futuro. Papa Woytila rispose:

«Dobbiamo essere ben pronti e vicini a grandi prove che potranno richiedere anche il sacrificio della nostra vita e la donazione totale a Cristo e per Cristo… Le prove potranno essere ridotte con la vostra e nostra preghiera, ma non possono più essere evitate, perché un vero rinnovamento della Chiesa potrà avvenire solo in questo modo… Come già tante volte la Chiesa rinacque nel sangue… non sarà differente neppure questa volta, prepariamoci”.

La preoccupazione della Madre di Dio cresce di continuo per la sorte di miliardi di persone, noi possiamo fare molto con il Santo Rosario. Recitatelo con impegno, siate determinati e stabilite degli orari nella giornata, io diversi anni fa ho indicato due orari per la recita comunitaria, anche se ci troviamo in luoghi distanti ma vicinissimi spiritualmente: le ore 16 e le ore 21.

Chi non riesce in queste ore, lo recita in altri momenti della giornata, ma è importante recitarlo, amare la Madonna e farla amare.

Quelli che ridono delle autentiche apparizioni avranno appena il tempo di disperarsi prima di soccombere, sopraffatti da quanto avverrà.

Nessuno è ignoto a Dio, al contrario in ognuno Egli ha posto un disegno e la Madonna appare per aiutare a realizzare il piano di Dio.

Il 13 maggio 1917 apparve a tre bambini, Lucia, Francesco e Giacinta, e fino al 13 ottobre parlò della necessità della recita giornaliera del Santo Rosario, delle penitenze, dell’osservanza della Parola di Dio, degli avvenimenti futuri devastanti a causa dei peccati dell’umanità. Diede degli avvisi molto seri, lanciò appelli all’umanità e soprattutto agli uomini di Chiesa.

A Fatima la Madonna rivelò un unico Segreto diviso in tre parti e per questo si è sempre parlato di tre Segreti. I primi due segreti riguardano l’inferno e la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato. Il 13 giugno 1917 la Madonna fece vedere l’inferno per ricordare all’umanità la sua esistenza e richiamare i peccatori alla conversione. Questa è la descrizione di Suor Lucia sulla visione dell’inferno.

« …un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell’incendio […]. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e ributtanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e neri. Questa visione durò un momento. E grazie alla nostra buona Madre del Cielo, che prima ci aveva prevenuti con la promessa di portarci in Cielo (nella prima apparizione), altrimenti credo che saremmo morti di spavento e di terrore».

Le apparizioni di Fatima sono state molto importanti e fruttuose, furono approvate nel 1930 ma ancora c’è molto da rivelare. Anche Papa Benedetto XVI ne accennò nel 2010 proprio a Fatima.

Oggi 13 maggio, per tutti noi è importante consacrarci alla nostra Regina e Madre, perché «sotto la sua protezione e con il suo soccorso, per la sua Onnipotente intercessione, siamo fortificati nell’amore, nella speranza e nella carità».

La consacrazione che trovate più sotto è di estrema importanza.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Consacrazione alla nostra Regina e Madre

Regina e Madre degli Ultimi Tempi,

sono Tuo figlio, accoglimi, ti affido la mia vita

e pongo nelle Tue Mani la mia volontà,

quello che ho e quello che sono,

le mie aspirazioni, i desideri ed i progetti.

Allontana da me l’attaccamento alle cose materiali,

affinché io cerchi i beni che non si possono vedere,

in quanto sono spirituali.

Oggi Ti consacro la mia vita, Regina e Madre,

mi affido liberamente alla Tua Protezione,

in questi momenti così difficili in cui sto vivendo,

che Tu sia l’Arca che mi porti a non naufragare

durante la purificazione.

Che i Raggi delle Tue Mani, illuminino la mia mente,

i miei pensieri ed i miei ricordi perché siano sanati,

i miei dolori perché io li offra e

le mie cadute perché Tu mi rialzi.

Illumina la mia ragione perché non competa con la mia Fede,

ma siano l’una la luce dell’altra.

Mi consacro a Te e mi affido a Te

nella libertà dei figli di Dio.

Amen.

Atto di consacrazione personale

e di riparazione al Cuore di Gesù

O Cuore dell’amatissimo mio Gesù, Cuore adorabile e degno di tutto il mio amore, io, acceso dal desiderio di riparare ed espiare le offese sì numerose e tanto gravi a Te fatte, ed anche per non macchiarmi io stesso, per quanto mi è possibile, della colpa di ingratitudine, Ti offro il mio cuore con tutti i suoi affetti, anzi Ti do e consacro tutto me stesso.

O Gesù, amore dell’anima mia, spontaneamente io offro al Tuo Cuore tutto il valore soddisfattorio che potranno avere le preghiere, gli atti di penitenza, di umiltà, di obbedienza e di ogni altra virtù che farò durante tutta la vita, sino all’ultimo respiro: accettali per quanto sia poco e assai misero quello che io Ti offro.

Per la Santa Chiesa e per i Sacerdoti

O Gesù mio, ti prego per la Chiesa intera: concedile l’amore e la luce del tuo Spirito, rendi efficaci le parole dei Sacerdoti, affinché spezzino anche i cuori più induriti e li facciano ritornare a Te, o Signore.

Signore, dacci Sacerdoti Santi, e Tu stesso conservali nella serenità.

Fa che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque e li custodisca contro le insidie che il demonio non cessa di tendere all’anima di ogni Sacerdote. La potenza della tua Misericordia, o Signore, distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità del Sacerdote, perché Tu sei Onnipotente.

Ti chiedo, Gesù, di benedire con una luce speciale i Sacerdoti dai quali mi confesserò nella mia vita. Amen.

Consacrazione dell’Italia

O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu hai sempre guardato all’Italia con quello stesso occhio di predilezione con cui l’ha guardata il tuo figlio Gesù.

Tu hai voluto questa terra disseminata dei tuoi Santuari.

Te la consegniamo, questa nostra Patria: sia sempre tua e del tuo Figlio; custodiscila.

Sia pura la Fede, siano buoni i costumi, siano ordinate le famiglie, sia cristiana la scuola; e regni la giusta pace tra tutti.

Che questa Italia continua a svolgere e compia sempre meglio la sua missione: di essere centro vivo ed operante di civiltà cristiana.

Salve Regina …

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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