Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele.

Mercoledì 9 luglio 2025
XIV Settimana del Tempo Ordinario
+ VANGELO (Mt 10,1-7)
Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, chiamati a sé i suoi Dodici discepoli, Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. I nomi dei Dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, colui che poi Lo tradì. Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il Regno dei Cieli è vicino». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Nel Vangelo di oggi ci viene mostrato il grande amore di Gesù per l’umanità, la sua misericordia, l’infinito desiderio di aiutarci. Lo cogliamo quando agli Apostoli «DIEDE IL POTERE SUGLI SPIRITI IMPURI PER SCACCIARLI E GUARIRE OGNI MALATTIA E OGNI INFERMITÀ».
Le parole malattia e infermità tutto sommato sono sinonimi, il Vangelo però li mette accanto per esprimere sia un male fisico sia un male che arriva dall’esterno. Il disturbo malefico causato dai diavoli, per esempio, viene dall’esterno e può essere mandato via da un intervento esterno, e solo la presenza della Grazia di Dio può imporre ai diavoli di andare via.
L’Amore che Gesù ci mostra nel Vangelo e nella storia è infinito ma molti cristiani non si sforzano di migliorare la comprensione del suo Amore. Per tanti cristiani è una Verità scontata, non riflettono che proprio per quell’Amore siamo di continuo oggetto di infinita misericordia.
MA FINO A QUANDO DIO SOPPORTERÀ IL RIFIUTO DELL’UMANITÀ, L’IMMORALITÀ IMPERANTE E LA CORRUZIONE «LEGALIZZATA» ED ELEVATA A VANTO…
Gesù si preoccupa incessantemente dell’umanità, di ognuno di noi. Ogni persona è speciale per Lui, è morto per dare la vita a quanti Lo seguono. Quelli che pregano Gesù ricevono tanti aiuti e protezioni, questo non possono comprenderlo gli atei né quei cattolici tiepidi o senza più Fede per avere scelto il Male camuffato da opere filantropiche…
I cattolici di conseguenza si allontanano da Gesù e dalla preghiera, ma nel tempo della mietitura che avverrà molto presto, saranno guai per i traditori.
Duemila anni fa Gesù inviò i Dodici non solo a predicare, ad essi diede il potere della guarigione spirituale e fisica. Tutti i Sacerdoti ogni giorno devono rendersi disponibili a confessare, dare consigli nella guida spirituale, fare preghiere di liberazione e di guarigione.
Il nostro Dio non è una statua immobile come le divinità che creano tantissimi gruppi nel mondo in questi decenni o come hanno escogitato nei secoli passati. Noi riceviamo risposte da Dio che adoriamo perché è vivo e dimostra la sua Onnipotenza e il suo immenso Amore, intervenendo nelle nostre vicende, anche se in modo impercettibile ma efficacemente.
Dobbiamo concentrarci su questo aspetto della nostra spiritualità, il nostro Dio si rende sempre presente quando Lo cerchiamo con Fede e, soprattutto, mettiamo in pratica i suoi insegnamenti. Non siamo mai soli, restano soli quelli che scelgono di vivere da soli, facendo a meno di Dio, essendo troppi sicuri e con una grande ambizione, scelgono una brutta fine.
Noi vogliamo percorrere la via preziosa ed impegnativa del Vangelo, non ci interessano le false parole di molti modernisti che falsano il Vangelo e lo modificano per i loro interessi o per giustificare le loro scelte di vita opposte alla Volontà di Dio.
Gesù per operare miracoli cerca la Fede in Lui, questa è la condizione indispensabile e poco conosciuta da molti cristiani.
Ogni virtù si acquisisce con la ripetizione di un determinato comportamento, è indispensabile conoscersi meglio e conoscere Gesù.
Ogni Sacerdote deve dimenticarsi per lasciare vivere Cristo.
Per me non esistono vacanze, svaghi festaioli, bar, pizzerie e ristoranti, né altri divertimenti del mondo, voglio aiutare senza sosta Gesù e la nostra Madre Beatissima. Incontro e parlo con molti, aiuto di continuo perché questa è la vita del Sacerdote, sono sempre disponibile per chi necessita di consigli. La mia gioia e la pace interiore vengono dall’amore verso Gesù Cristo.
Molti cristiani non hanno mai pensato di impegnarsi di più nel cammino di Fede, non si rendono conto della grande perdita di Grazie, aiuti e benedizioni di Dio. Non osano fare più del dovuto e vivono male, pur avendo la grande possibilità di ottenere quelle Grazie necessarie per superare malattie, difficoltà e sofferenze.
Impariamo ad accettare l’umiliazione e la sofferenza come fece il Signore. Se i più vicini non accettano la nostra spiritualità e non riconoscono la buonafede che ci spinge ad aiutare sempre tutti e con grande trasporto, allora pazienza. Sorridiamo e preghiamo per tutti loro.
Non abbattiamoci mai in nessuna circostanza. Gesù e la Madonna ci guardano sempre e vogliono darci le Grazie richieste con Fede.
1 Ave Maria per Padre Giulio
«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».
3 Ave Maria…
Atto di consacrazione personale
e di riparazione al Cuore di Gesù
O Cuore dell’amatissimo mio Gesù, Cuore adorabile e degno di tutto il mio amore, io, acceso dal desiderio di riparare ed espiare le offese sì numerose e tanto gravi a Te fatte, ed anche per non macchiarmi io stesso, per quanto mi è possibile, della colpa di ingratitudine, Ti offro il mio cuore con tutti i suoi affetti, anzi Ti do e consacro tutto me stesso.
O Gesù, amore dell’anima mia, spontaneamente io offro al Tuo Cuore tutto il valore soddisfattorio che potranno avere le preghiere, gli atti di penitenza, di umiltà, di obbedienza e di ogni altra virtù che farò durante tutta la vita, sino all’ultimo respiro: accettali per quanto sia poco e assai misero quello che io Ti offro.
Per la Santa Chiesa e per i Sacerdoti
O Gesù mio, ti prego per la Chiesa intera: concedile l’amore e la luce del tuo Spirito, rendi efficaci le parole dei Sacerdoti, affinché spezzino anche i cuori più induriti e li facciano ritornare a Te, o Signore.
Signore, dacci Sacerdoti Santi, e Tu stesso conservali nella serenità.
Fa che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque e li custodisca contro le insidie che il demonio non cessa di tendere all’anima di ogni Sacerdote. La potenza della tua Misericordia, o Signore, distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità del Sacerdote, perché Tu sei Onnipotente.
Ti chiedo, Gesù, di benedire con una luce speciale i Sacerdoti dai quali mi confesserò nella mia vita. Amen.
Consacrazione dell’Italia
O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu hai sempre guardato all’Italia con quello stesso occhio di predilezione con cui l’ha guardata il tuo figlio Gesù.
Tu hai voluto questa terra disseminata dei tuoi Santuari.
Te la consegniamo, questa nostra Patria: sia sempre tua e del tuo Figlio; custodiscila.
Sia pura la Fede, siano buoni i costumi, siano ordinate le famiglie, sia cristiana la scuola; e regni la giusta pace tra tutti.
Che questa Italia continui a svolgere e compia sempre meglio la sua missione: di essere centro vivo ed operante di civiltà cristiana.
Salve Regina