Grazzanise-“Salvatore ….è Salvatore”
‘Salvatore… è Salvatore’. Per dire che non ci sono parole per descrivere e parlare di un giovane di 33 anni innamorato dell’Arte e della VITA che da meno di una settimana i suoi familiari ed i suoi numerosissimi amici hanno salutato accompagnandolo durante il suo ultimo viaggio terreno. Di lui si è già parlato, con entusiasmo, per le sue qualità e le sue doti artistiche ed umane. Di indole gioviale e nel contempo riservato, affabile, educato, un sorriso aperto a tutti: sempre. La limpidezza di uno sguardo che coglieva il meglio e solo il bello di tutte le circostanze. Una giovane vita spezzata da un male incurabile che lui ha saputo affrontare dando coraggio a chi gli stava intorno. Salvatore Nardelli, l’artista, l’amico, sempre disponibile, pronto ad affrontare tutte le novità che la vita gli potesse riservare. Salvatore insegnante, alunno, figlio, fidanzato, fratello. Salvatore… I suoi colori, il suo buonumore, la sua capacità di dire senza parlare. Impegnato nel sociale, nelle attività parrocchiali, offrendo sempre il suo contributo a tutte le attività nelle quali era coinvolto, dalle corali alla filodrammatica al volontariato a 360 gradi. Salvatore… Un altro fiore di Grazzanise. Un artista il cui nome era già apprezzato nell’ambiente delle arti figurative, i suoi acquerelli rappresentano il suo modo di essere, il suo mondo: solare, vivo; i suoi colori identificano la gioia di vivere e la speranza di aprirsi a quella vita che continuerà senza di lui. I suoi colori rappresentano il suo inno alla vita; giovane uomo di grande fede espressa nel quotidiano, con umiltà . Con Salvatore, Grazzanise perde uno dei figli che poteva rappresentare quel riscatto culturale tanto desiderato dai giovani perché era riuscito ad accattivarsi tantissimi consensi di pubblico e di critica con una sola mostra personale e da quell’evento, dall’Agosto 2009, hanno parlato le emozioni lasciate dagli acquerelli di Salvatore: delicati ed incisivi come lui.