Solenne funzione religiosa, presieduta dal Vescovo di Caserta, in occasione di una cerimonia, dal sapore medievale, unica e rara, presso la Protocattedrale di Casertavecchia
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Domenica 25 marzo, alle ore 17, presso la Protocattedrale di Casertavecchia verrà inaugurato il Capitolo Campania-Calabria, affidato al conte Renato Campofreda Ruffo, del SACRO ORDINE IMPERIALE MILITARE NEMAGNICO ANGELICO COSTANTINIANO DI SAN GIORGIO DI RITO ORIENTALE. Tra i più antichi ordini equestri, ancora oggi riunisce in tutto il mondo Dame e Cavalieri che abbiano a cuore la tutela della fede cristiana e l’aiuto dei più bisognosi. Alla cerimonia di domenica prenderà parte il Gran Maestro dell’Ordine, S.A.R.I. il principe Luigi Maria Picco di Montenero, discendente della famiglia reale Obrenovic’ di Serbia, il quale nominerà cinque nuovi cavalieri, di cui tre casertani – il dott. Felice D’Andrea, il dott. Angelo Mirra, il dott. Luigi Sabino. Il momento dell’investitura, curato secondo l’antica tradizione medievale dal Cerimoniere, b.ne Aldo Antonio Cobianchi, avverrà durante la Santa Messa, presieduta da S.E. mons. Pietro Farina, Vescovo di Caserta, e concelebrata dal Vicario Generale, mons. Antonio Pasquariello, da mons. Pietro De Felice, Cancelliere della Curia e Parroco di Casertavecchia, dal Cerimoniere della Diocesi don Sergio Adimari e da don Marco Fois, Rettore del nostro Seminario. A questi alti prelati, tutti membri dell’Ordine, si uniranno insigni sacerdoti provenienti dai diversi Capitoli. Presenzieranno autorità cittadine, rappresentanti di varie istituzioni, oltre a numerosi esponenti della nobiltà legata all’Ordine stesso. Ad accompagnare la solenne funzione religiosa il Coro “Resonare Fibrisâ€di Caserta, diretto dal M.o Alfonso Carullo e accompagnato all’organo dal M.o Carmen D’Onofrio. L’antico duomo di Casertavecchia, luogo di grande suggestione, pregno di un secolare misticismo e di un patrimonio storico-artistico straordinario, sarà , così, la cornice di un evento rarissimo e unico, che richiama i fasti dell’antico passato e delle glorie di Casa Hirta, a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.          Â