Abbiate coraggio: Io ho vinto il mondo!

Lunedì 2 giugno 2025

VII Settimana di Pasqua

+ VANGELO (Gv 16,29-33)

Abbiate coraggio: Io ho vinto il mondo!

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che Tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio». Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma Io non sono solo, perché il Padre è con Me. Vi ho detto questo perché abbiate pace in Me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: Io ho vinto il mondo!». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

L’incapacità dei più intimi discepoli di capire Gesù avviene anche oggi, quando non c’è la disponibilità a voler cambiare vita e si trovano tante giustificazioni per rimandare o per considerare buone anche le opere cattive. A chi fa del Male la persona poco onesta o per nulla onesta? A se stessa principalmente, poi il Male si diffonde tra i familiari e nella società.

LA CRISI NELLA CHIESA È ALLA BASE DEL CROLLO MORALE DELL’UMANITÀ, E MOLTI PASTORI SONO RIUSCITI AD ANNULLARE IL VANGELO STORICO E I SACRAMENTI. SIAMO COMUNQUE SOLO ALL’INIZIO…

È OPPORTUNO CITARE UNA FRASE DEL SANTO CURATO D’ARS: «LASCIATE UNA PARROCCHIA PER VENT’ANNI SENZA SACERDOTE E IN QUEL PAESE VI SI ADORERANNO LE BESTIE».

Non appena verrà il Signore nella Gloria per mettere fine al predominio dei diavoli e dei loro seguaci che governano il mondo -e non sarà la fine del mondo-, la Fede in Dio sarà privilegio di pochi sparsi in quasi tutte le Nazioni e saranno i «Piccoli» del Cuore Immacolato di Maria.

IL «PICCOLO RESTO SANTO» SARÀ FORMATO SOPRATTUTTO DAI VERI DEVOTI DELLA MADONNA CHE ADORERÀ INCESSANTEMENTE GESÙ E INVOCHERÀ EFFICACEMENTE LA MEDIAZIONE E L’INTERVENTO VITTORIOSO E DEFINITIVO DELLA MADRE DI DIO.

Se Dio non fosse così buono e paziente verso l’umanità, moltissimi non avrebbero più la possibilità di convertirsi e rinascere per vivere la vera vita. Ringraziamo Dio infinitamente paziente che attende il ritorno dei peccatori, solo Lui può concedere questo Amore perché è Lui l’Amore.

Da molti anni Gesù parla attraverso il Vangelo, le omelie spirituali, le sante letture, ma quanti rispondono al suo invito di iniziare un cammino di Fede e di sperimentare quella gioia interiore che solo il Signore dona?

Nessuno può dire al Signore di non essere stato chiaro, anzi, è fin troppo comprensibile il suo messaggio che ricerca solo il Bene.

Molti cristiani non comprendono le parole di Gesù per mancanza di volontà, non è scattata in essi quella esigenza spirituale di scoprire il senso della vita. Quelli che hanno incontrato il Signore, hanno superato la fase dell’indolenza spirituale che si traduce anche con ignavia, un atteggiamento pericoloso e che Dante commenta bene nella Divina Commedia.

L’ignavia non è solo pigrizia, apatia, indolenza, inerzia, lentezza, poltroneria, noncuranza, negligenza. È molto di più.

Si applica a quelle persone che non si schierano e cercano di seguire il più forte che inconsapevolmente diventa Satana, perché non hanno la volontà di cercare la Verità, di fare le scelte migliori e di capire realisticamente il contesto sociale in cui vivono.

Ignavi è il termine attribuito alla categoria dei peccatori incontrati da Dante Alighieri nell’antinferno, durante la narrazione del suo viaggio nel regno dell’oltretomba, all’interno della Divina Commedia. Dante descrive la condizione degli ignavi nel Canto III dell’Inferno.

CONSIDERA GLI IGNAVI COME VILI, ESSI DURANTE LA LORO VITA NON HANNO MAI AGITO NÉ NEL BENE NÉ NEL MALE, SENZA MAI OSARE O AVERE UNA IDEA PROPRIA, MA LIMITANDOSI AD ADEGUARSI SEMPRE A QUELLA DEL PIÙ FORTE. DANTE DEFINISCE QUESTE ANIME COME QUELLE DI PECCATORI «CHE MAI NON FUR VIVI». IL DISPREZZO DEL POETA VERSO QUESTA CATEGORIA DI PECCATORI È MASSIMO.

La sua insofferenza per gli ignavi scaturisce teologicamente dal pensiero che deve essere un obbligo schierarsi fra Bene e Male, essa è una scelta obbligatoria. L’uomo è un essere sociale e non può sottrarsi ai suoi doveri verso tutta la società, soprattutto davanti a Dio.

I cristiani non possono tenere il piede in due staffe anche da un punto di vista spirituale, devono capire che non è più tempo di restare immobili e continuare ad accogliere gli insegnamenti opposti al Vangelo, a quanto Gesù ci chiede di fare.

Rimanere con Gesù significa vincere con Lui, prima o poi, e nessuno dei suoi rimarrà sconfitto. «Abbiate coraggio: Io ho vinto il mondo!».

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Atto di consacrazione personale

e di riparazione al Cuore di Gesù

O Cuore dell’amatissimo mio Gesù, Cuore adorabile e degno di tutto il mio amore, io, acceso dal desiderio di riparare ed espiare le offese sì numerose e tanto gravi a Te fatte, ed anche per non macchiarmi io stesso, per quanto mi è possibile, della colpa di ingratitudine, Ti offro il mio cuore con tutti i suoi affetti, anzi Ti do e consacro tutto me stesso.

O Gesù, amore dell’anima mia, spontaneamente io offro al Tuo Cuore tutto il valore soddisfattorio che potranno avere le preghiere, gli atti di penitenza, di umiltà, di obbedienza e di ogni altra virtù che farò durante tutta la vita, sino all’ultimo respiro: accettali per quanto sia poco e assai misero quello che io Ti offro.

Per la Santa Chiesa e per i Sacerdoti

O Gesù mio, ti prego per la Chiesa intera: concedile l’amore e la luce del tuo Spirito, rendi efficaci le parole dei Sacerdoti, affinché spezzino anche i cuori più induriti e li facciano ritornare a Te, o Signore.

Signore, dacci Sacerdoti Santi, e Tu stesso conservali nella serenità.

Fa che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque e li custodisca contro le insidie che il demonio non cessa di tendere all’anima di ogni Sacerdote. La potenza della tua Misericordia, o Signore, distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità del Sacerdote, perché Tu sei Onnipotente.

Ti chiedo, Gesù, di benedire con una luce speciale i Sacerdoti dai quali mi confesserò nella mia vita. Amen.

Consacrazione dell’Italia

O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu hai sempre guardato all’Italia con quello stesso occhio di predilezione con cui l’ha guardata il tuo figlio Gesù.

Tu hai voluto questa terra disseminata dei tuoi Santuari.

Te la consegniamo, questa nostra Patria: sia sempre tua e del tuo Figlio; custodiscila.

Sia pura la Fede, siano buoni i costumi, siano ordinate le famiglie, sia cristiana la scuola; e regni la giusta pace tra tutti.

Che questa Italia continui a svolgere e compia sempre meglio la sua missione: di essere centro vivo ed operante di civiltà cristiana.

Salve Regina

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *