ARTISTI ITALIANI E STRANIERI AL LAVORO TRA LE STRADE DI FRASSO TELESINO

RIDANNO VITA DOPO TRENTA ANNI ALLA GRANDE ANIMA DI ‘TERRAVECCHIA’

 

NELLA SERATA DI APERTURA LO SHOW COOKING DELLO CHEF ANGELO D’AMICO

IN PIAZZA IV NOVEMBRE HA DELIZIATO I PALATI DEI TANTISSIMI PARTECIPANTI

Artisti al lavoro per le strade del centro storico di Frasso Telesino. Dopo l’avvio dedicato esclusivamente alla gastronomia, la kermesse artistica che vede rinascere dopo circa trenta anni ‘Terravecchia’, l’evento che alla metà degli Anni Ottanta proiettò la cittadina ai piedi del Taburno alla ribalta della scena artistica nazionale e internazionale, vive domani un’altra giornata importante.

Si respira energia e vitalità tra le strade frassesi, animate da una manifestazione che unisce l’arte di ‘Terravecchia’ con i sapori della terra di ‘Oleando’, il tutto sotto il titolo ‘L’uomo, la metafora, il mistero’, con gli artisti partecipanti chiamati  a riflettere e dare forma e volto al tema della centralità dell’uomo e dell’agire umano in relazione all’oggi e all’ambiente quotidiano in cui vive.

L’avvio tutto all’insegna dei sapori, con lo show cooking dello chef frassese Angelo D’Amico, che ha deliziato le centinaia di persone partecipanti alla serata con due piatti di territorio, che hanno risaltato le caratteristiche e la bontà dell’olio extravergine di oliva frassese. Proprio del comparto oleario hanno discusso rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni del mondo degli agricoltori, puntualizzando le criticità e soprattutto i punti di forza di una produzione che segna in modo rilevante l’economia del territorio.

Per quel che concerne i contenuti artistici della manifestazione è stato il direttore Davide Sarchioni a centrare l’attenzione sul ricco parterre di artisti presenti in questa quattro giorni frassese: gli emergenti Daniela Conte (che opera a Milano) e l’artista locale Giuliana Iannotti; Gianluigi Colin, che crea le sue opere utilizzando le possibilità comunicative della carta stampata; Mutsuo Hirano di origini giapponesi e il berlinese Thomas Lange, il quale partecipò all’edizione del 1986 e che ritorna a Terravecchia a testimonianza di un ponte tra l’evento di trent’anni fa e quello attuale. Ed ancora gli interventi temporanei realizzati da Antonio Barbieri, Max Ciogli, Christian Leperino, Nino Longobardi e Silvia Serenari.  Una selezione di opere degli artisti invitati sarà collocata all’interno degli spazi suggestivi di Palazzo Gambacorta: il vernissage sabato 13 settembre alle ore 20.00; la mostra resterà aperta fino al 30 settembre (info: www.associazioneculturaleterravecchia.it).

Il programma della giornata di domani prevede, a partire dalle ore 11.00, artisti a lavoro nelle strade e street art project. In serata, alle ore 21.00, lo spazio musicale hip hop funky reggae – funky pushertz.