Assobalneari Campania

COMUNICATO STAMPA

 

Assobalneari Campania aderente a Federbalneari Italia, allarga ed estende le proprie aree di intervento territoriali con l’adesioni dei Comuni di Cellole e Sessa Aurunca della Provincia di Caserta.

 In occasione del Consiglio Direttivo che si è svolto venerdì 4 ottobre, infatti, è stata formalmente  ratificata  l’adesione dei due comuni.

E’ stato inoltre costituito un comitato tecnico operativo che sarà coordinato da Maria Conte al quale parteciperanno per la provincia di Caserta il dott. Angelo Freda e per la provincia di Napoli, il dott. Umberto Pini.

L’Associazione intende proporre  piani di riqualificazione territoriale corredati da piani di investimenti privati che consentiranno alle aziende balneari di poter ottenere concessioni demaniali pluriennali, al fine di ottimizzare con ammortamenti a lungo termine gli investimenti attuati sulle aree demaniali  in concessione.  Il Presidente Antonio Cecoro ha ribadito la propria linea strategica in merito alla questioni demaniali, in particolare quella di fissare una proroga delle concessioni oltre il limite attuale del 2020.

 Il Presidente Cecoro, in qualità di Vice Presidente Nazionale Federbalnerari, ha inoltre promosso una petizione alla Comunità Europea, atto che  ribadisce e spiega,  che in Italia esistono  leggi che disciplinano  le procedure per le modalità di aggiudicazione e rinnovo delle concessioni, e che pertanto deve solo essere applicata.  Tra i temi discussi dal consiglio direttivo inoltre l’impegno assunto da Assobalneari  Campania per la vendita delle aree demaniali, tema discusso in occasione dell’ incontro con il Ministero del Tesoro avvenuto lo scorso 26 settembre, dove è stato ribadito da parte dell’Associazione la necessità di acquisizione del diritto di superficie, ribadendo la necessità di inserire nelle misure di crescita per il comparto turistico la devolution del demanio marittimo. In pratica vendere subito i beni incamerati e incamerabili per procedere successivamente alla modifica della linea demaniale, in quanto per quest’ultima sono necessari tempi più lunghi. E non ultimo, la richiesta lanciata al Ministero di allineare l’IVA a tutti gli altri segmenti imprenditoriali della filiera turistica. Una questione di fondamentale importanza per il balneari. Infatti, mentre tutti gli altri comparti del settore scontano un’aliquota IVA al 10%, il comparto balneare resta a tutt’oggi  l’unico ad essere assoggettato all’aliquota ordinaria del 22%.

 

 

Ufficio Stampa Assobalneari Campania:

Anna Maria GAUDIANO Responsabile Ufficio Stampa Assobalneari Campania
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