CAIVANO –Militari della Forestale e guardie zoofile dell’Empa sequestrano due discarica abusive con eternit a Caivano

 

 

Nunzio De Pinto

 Grosso successo ieri mattina degli uomini del Corpo Forestale dello Stato del comando stazione di Marigliano e Roccarainola e delle Guardie Zoofile Volontarie dell’E M P A (ente mediterraneo protezione animali) a tutela della salute pubblica e dell’ambiente. In tale contesto, infatti, ieri mattina, proseguendo nell’incessante opera di prevenzione e repressione di reati contro l’ambiente, le suddette Guardie hanno individuato e posto sotto sequestro due aree di circa 2ooo mq., divenute discariche abusive, site alla Via Teatro di Caivano. L’operazione di servizio, che si inquadra nell’abito delle più complessa attività di monitoraggio del territorio della provincia di Napoli finalizzata alla tutela dell’ambiente, ha consentito di rinvenire una quantità enorme di rifiuti speciali e pericolosi; tra cui circa 400 pneumatici usati; quintali di plastica usata da contadini per le coperture delle serre, lastre di eternit contenente amianto, quindi altamente cancerogene, nonché residui della combustione di pneumatici ed elettrodomestici. Nell’altra discarica, invece, sono state rinvenute lattine di plastiche di circa 20 chili ciascuna  piene di sostanze chimiche e nocive per la salute. Il comandante della Guardie forestali di Marigliano Sovrintendente Geremia CAVEZZA, in sinergia con il capo nucleo delle Guardie zoofile SALZANO Giuseppe hanno potuto accertare che tutto il materiale abbandonato era in evidente stato di abbandono, a diretto contatto con il terreno coltivato ed in assenza di qualsiasi protezione, nonché era circondato da numerose colture. Il materiale abbandonato, oltre a deturpare per i prossimi decenni tutto l’ambiente circostante, scaturisce dall’obiettivo di evitare gli elevati costi necessari per il regolare smaltimento nelle discariche autorizzate. Le aree sono state  poste  sotto sequestrato per violazione all’art. 192 del d.lgs. 152/2006 e consegnata in custodia al responsabile dell’Ufficio Ambiente del Comune di Caivano in attesa di individuare l’esatto proprietario del terreno. “Purtroppo” – ha affermato il Comandante provinciale dott. SERGIO Costa – “questi illeciti ambientali non sfuggono alla criminalità organizzata per la quale essa rappresenta una fonte di guadagno notevole e con pochi rischi”.