CANCELLO ED ARNONE. CONTINUA LA BATTAGLIA PERLA GIUSTIZIA FISCALE di DI PASQUALE

CANCELLO ED ARNONE. CONTINUA LA BATTAGLIA PERLA GIUSTIZIA FISCALE. DI PASQUALE, IL VERO PROBLEMA, DRAMMA, LE TASSE CONTINUE SENZA REGOLE DI STATO E DI GIUSTIZIA. ED INVIA ALCUNE PETIZIONI AL SENATO PER IL PROBLEMA RIFIUTI E PER L’ABOLIZIONE DELLA TARES.

 

            

Franco Di Pasquale

Franco Di Pasquale

        

 

Cosi inizia Di Pasquale.

 

Pensavamo che dopo Tangentopoli ci fosse stata la giustizia per le persone oneste e per il popolo italiano.

 

Pensavamo che dopo gli scandali non ci fossero stati più scandali e scandali di tasse.

 

Pensavamo che, per noi che ci crediamo,  nell’Unità d’Italia non ci fossero differenze e discriminazioni tra le Regioni della stessa Nazione “ITALIA”, come ci sono ancora per l’assicurazione r c auto e per le tasse alte per noi, qui.  

Pensavamo che dopo l’emergenza rifiuti in Campania, che ha visto anche l’Europa muoversi per richiamarci e sanzionarci, si risolvessero questi problemi.

 

Pensavamo che dopo gli scandali dei rifiuti, sempre qui in Campania, almeno le tasse diminuissero.

 

Pensavamo che, dopo che il Presidente del Consiglio di allora, l’on. Silvio Berlusconi, dichiarò a Caserta, che qui c’era la tassa più alta dei rifiuti, ci fossero sicuramente interventi per ridurla e per rendere giustizia ai cittadini.

 

Pensavamo che andato via Bassolini, con il centro destra di Caldoro, anche perché, come già ampiamente detto, in campagna elettorale questo fu lo slogano della coalizione che poi ha vinto le elezioni : “In Campania ci sono le tasse più alte d’Italia”, qualcosa cambiasse. Ed invece non è stato così, perché ci sono ancora e forse anche di più.  

  

Pensavamo che, non si sarebbe arrivato a questo : i “ IL DISASTRO AMBIENTALE”, di cui solo ora se ne parla, perché qualcuno ne ha parlato, anche se tanti ne hanno parlato prima che ciò avvenisse, e poi tanti se lo aspettavano, come tutte le disgrazie, perché , per loro e per pochi, esempio terremoto, in fondo poi non sono disgrazie, ma fortune.

 

E lo Stato dove stava?

 

E dopo tutto questo, da Tangentopoli in poi, passando per tutti gli scandali, che sono il sale di questo sistema, che vive di scandali, continuando sino ad arrivare al disastro ambientale, almeno diminuissero le tasse, fossero sospese le tasse, ci fosse un attenzione particolare di Stato ( Dove sta? Nella Storia!), invece nulla cambia, se non tasse nuove.

 

E noi paghiamo per tutto questo.

 

E noi paghiamo per lo spettacolo che abbiamo visto, come se fosse un film a pagamento o una lezione di morale.

 

E intanto la gente soffre, vive di terrore, non vive più perché le tasse sono l’unico vero problema e sono troppe assai, ed ingiuste, perché manca lo Stato, le regole di Stato, che ci devono essere altrimenti non esiste che si possa pagare per qualcosa che  non si sa o che non si ha fiducia, ovvero che non ci sono più regole di legge di Stato.

 

E noi continuiamo a pagare.

E la Campania continua  pagare e soffrire.

E quelli che comandano e tutti quelli che vivono di politica, con quanti fanno parte del sistema, campano felici e contenti.

 

Le tasse, queste tasse assai ed ingiuste, con tutti gli scandali, servono a fare vivere un sistema, questo sistema marcio e corrotto, immorale, che non si vuole cambiare, ma che solo quelli che credono nei valori hanno desiderio d’amore di giustizia di cambiare.

 

E dopo la legge speciale per la Campania- proposta Di Pasquale, che deve partire dalla riduzione delle tasse, in particolare  r c auto e rifiuti, per poi trasferire il tutto sull’ambiente,

 

continua la battaglia, anche con queste semplici petizioni.

 

N.1-RIFIUTI SOLIDI URBANI, TARIFFA A PESO, VANI ESENTI DALLA TARIFFA (RIDUZIONI) ED ASPETTI VARI.

Con la presente chiede alla S.V. un impegno affinché finalmente questa tariffa possa essere calcolata a peso, perché non è affatto giusto che si continui su questo sistema, ovvero si fa pagare ad attività commerciali o professionali somme elevatissime, quando poi non si produce la quantità di rifiuti per cui si paga, ovvero che si produce solo carta, che in un contesto moderno di raccolta differenziata, come succede in altri paesi del mondo o anche in alcune parti d’Italia, la raccolta della carta porta non solo risparmio ma anche guadagno al cittadino. Inoltre vanno rivisti alcuni aspetti, come la riduzione della tariffa per i vani cantina, garage, perché, come da autorevoli sentenze, questi spazi sono frequentati molto di meno, per cui si produce meno rifiuti. Rimane poi, ed è essenziale, il problema di un censimento generale delle abitazioni, ma al fine di fare poi ridurre la tariffa, perché troppo alta, altissima, specie qui in Campania; e questo insieme a tutte le alte tasse è un vero scandalo, una vera emergenza. E poi si mettono anche tante società a guadagnare sulle tasse, come se le tasse invece di essere un peso, fossero un guadagno. E’ arrivato il momento di dire basta, di frenare queste assurdità che sono soprattutto in Campania, dove vi sono le tasse più, ad iniziare dallo scandalo delle assicurazioni r c auto.

Ribadisce pertanto ancora il concetto di rivedere tutta la normativa della tariffa o tassa rifiuti, ma anche e prima di tutto, la gestione dei rifiuti, che va cambiata totalmente, visto i disastri continui, escluso quelli dei rifiuti avvelenati, anche se poi è un tutto un disastro generale

Va potenziata la raccolta differenziata, ma va dato impulso forte alla liberalizzazione completa dei rifiuti, che può essere organizzata da chiunque e così si risolverà il problema ed i cittadini potranno respirare dalle tasse, anche perché poi ci sarà anche guadagno. Vanno messi in opera le strutture più moderne per distruggere i rifiuti, per ricavarne energia o concimi.

Vanno poi anche organizzate le isole ecologiche.

Rimane comunque prioritario liberare tale settore dagli affari, e tale problematica, con altre, diventino un casso nazionale, occasione di riscossa campana, per la libertà e la civiltà delle nostre zone.

 

N.2- COMMISSIONE NAZIONALE PER RISOLVERE IL PROBLEMA RIFIUTI IN CAMPANIA E PER ACCERTARE LA DIFFERENZA DI COSTO TRA UN COMUNE ED UN ALTRO.

Con la presente chiede alla S.V. un impegno per l’istituzione di una Commissione nazionale che risolva finalmente il problema rifiuti in Campania. Contemporaneamente va affrontato la questione della gestione dei rifiuti, verificando perché vi è differenza di spesa tra un Comune- esempio Sud- Campania, ed un Comune del Nord, cosa che comporta più spese per i cittadini del Sud- Campania, che per quelli del Nord.

Di conseguenza, la Commissione dovrà anche intervenire per i commissariamenti dei Comuni- Consorzi inadempienti e per meglio organizzare la raccolta ed trattamento dei rifiuti, anche con la realizzazione delle giuste e moderne strutture industriale per la lavorazione o distruzione dei rifiuti. Si può anche affidare ad un unico od altri organismi il totale servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti.

 

N.3- TARES.

Con la presente chiede alla S.V. un impegno per l’abolizione della Tares, fermo restando di rimanere la tariffa per i rifiuti solidi urbani, ma nel modo già specificato in precedenza.  

 

Con osservanza

Cancello ed Arnone 05.11.2013

Di Pasquale Francesco

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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