Cancello ed Arnone- UN GIUSTO TRIBUTO A UN’EROINA DEI NOSTRI TEMPI

 di Raffaele Cardillo

Nel giorno dedicato al nome della Madonna, ci ha lasciato una figura simbolica della nostra comunità, un angelo che ha aiutato per un sessantennio, con una dolcezza e una dedizione impagabile, le partorienti della nostra cittadina.

Stiamo facendo riferimento alla signora Anna, l’ostetrica per antonomasia.

Dotata di competenza e professionalità aveva come tratto distintivo un’immensa umanità non disgiunta da un’autorevolezza che le conferivano un alone di leggenda.

Quando la s’incrociava per le vie cittadine, era sempre prodiga di buoni consigli supportati da un volto ridente e radioso che la rendevano una creatura impalpabile, distante ma contemporaneamente vicina ai nostri cuori.

Erano in una parola tutti i suoi figli apostrofando ognuno con il proprio nome, esercitava quasi una patria potestà blandendo e redarguendo chi non si atteneva alle buone regole del vivere civile.

Una maestra di vita, mai coinvolta in vacue diatribe, un percorso terreno illuminante totalmente privo di ombre.

Per una crudele legge del contrappasso la nostra buona fatina non ha avuto la gioia di essere madre, pur tuttavia ha riversato il suo affetto verso una persona che l’ha ricambiata in toto non facendola mai sentire sola, soprattutto quando le è venuto a mancare il consorte, una splendida figura che ha lasciato un degno ricordo.

Nell’ultimo periodo della sua vita terrena ha dovuto sopportare un terribile colpo di maglio, quell’infame malattia che ha accettato con dignità, non lasciando mai trasparire segni di cedimento, nonostante i dolori lancinanti, destabilizzanti che non le davano tregua.

Guardandola e rimirandola sul letto di morte si è avuta l’impressione che aleggiasse un sorriso, non un viso scavato dal morbo, una sorta di rifioritura, l’estremo segnale di una donna che ha dedicato la sua esistenza al servizio dell’Umanità.

Un caloroso ciao Signora Anna i tuoi figli salutano con immutato affetto la tua dipartita!