CAPODRISE(Ce)- 3 NOVEMBRE la “FIACCOLA DELLA PACE” per il 100° della “Grande guerra” . Capodrise Marcia per il diritto alla Pace

Capodrise Marcia Pace Perugia Assisi

Il raduno il 3 novembre, alle 10.45, in via Dante, con Nogaro, Ginocchio, Zinzi ed altri

 
CAPODRISE(Ce)-  In occasione del Centesimo anniversario dello scoppio della Prima guerra mondiale (1914- 2014), della Festa dell’Unità nazionale, della Giornata delle forze armate e della Commemorazione dei caduti di tutte le guerre, il sindaco Angelo Crescente e l’amministrazione comunale di Capodrise sono impegnati nella Campagna per il riconoscimento del diritto alla Pace, e, per il 3 novembre, in collaborazione con il Movimento Internazionale per la Pace III Millennio della provincia, hanno promosso il passaggio della “Fiaccola della Pace” dedicato alla memoria delle vittime di tutte le guerre. Il raduno è previsto alle 10.45, in via Dante, sul piazzale dell’Istituto comprensivo “Giacomo Gaglione”. La sfilata del corteo partirà alle 11, preceduta dalla banda musicale “Buon Pastore della Città di Caserta” e dall’esibizione del gruppo Majorette dell’istituto “Gaglione”. Si procederà per via Dante, via Santa Croce, rotatoria Ponteselice, via Santa Croce, via Giannini, via Ienco , piazza Sant’Antonio, piazza Massaro. A seguire, piazza Sant’Antonio, dove ci sarà la Cerimonia dell’alza bandiera e la deposizione di una corona d’alloro; poi, il corteo si sposterà in piazza Massaro per la declamazione dei nomi dei caduti in guerra. Infine, in segno di pace, verrà piantumato un ulivo. Tra gli ospiti della manifestazione, Raffaele Nogaro, vescovo emerito di Caserta, Domenico Zinzi, presidente della Provincia, Agnese Ginocchio, presidente provinciale del “Movimento internazionale per la Pace III Millennio” con alcuni soci del direttivo, Maria Belfiore, dirigente scolastica del “Gaglione”, il Circolo Corpi e Forze Armate dello Stato “Cap. Pil. S.Negro”, i membri della sezione Combattenti e reduci, le comunità parrocchiali “Sant’Andrea Apostolo” e “Immacolata concezione”, la Protezione civile, le associazioni e i comitati del territorio. Lo scoppio della Prima guerra mondiale è un evento che ha cambiato il destino dell’umanità e segnato la storia del XX secolo. In tutto il mondo e ovunque in Europa si svolgeranno commemorazioni relative all’intero quinquennio bellico 1914-1918; un arco di tempo nel quale persero la vita, fra militari e civili, circa 16 milioni di persone, di cui 700mila italiane. L’importanza e anzi la decisività di quegli eventi richiede una partecipazione adeguata e convinta dell’Italia alle commemorazioni della “Grande guerra”. Partecipazione non di routine e retorica, ma tesa a tendere chiara a tutti e ai giovani in particolare la drammaticità degli eventi, il prezzo pagato dagli italiani d’allora, i rischi sempre incombenti per la pace quando si impongono moti dell’opinione pubblica irrazionali e non governati democraticamente.(Ufficio stampa Segreteria Sindaco) 

 

 

 

 

 

 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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