CAPUA -Il Gen. Borreca, il colonnello Russo con i militari del 17° Reggimento “Acqui” al Sacrario di Montelungo

 

Mignano M.Sacrario

di Nunzio De Pinto

 A sessantasette anni esatti da quell’8 Dicembre 1943, i veterani della battaglia di Monte Lungo, confortati nel cuore dalla presenza di migliaia di persone, renderanno omaggio alla memoria dei loro fratelli caduti per offrire a loro e a noi tutti la possibilità di vivere un’esistenza libera dall’oppressione e dalla tirannide. Saranno presnti alla cerimonia il Gen. Luigi Poli, Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione, il Generale di Corpo d’Armata Francesco Tarricone, comandante del II^ Comando delle Forze di Difesa, e, fra gli altri anche il Generale Attilio Claudio BORRECA, Comandante del Raggruppamento Unità Addestrative di Capua, il Comandante del 17° Reggimento Addestramento Volontari “Acqui” Colonnello William RUSSO; la Bandiera di Guerra del 17° RAV “Acqui”; un plotone composto da militari VFP1 del 17° RAV “Acqui” agli ordini del Capitano Vincenzo Castaldo in qualità di Comandante del Reparto di Formazione. Sulla montagna di Mignano Monte Lungo, sessantasette anni fa, combatterono i reparti di un esercito italiano che voleva riscattare l’onore e la libertà della Patria, che difese con le armi in pugno la dignità del Tricolore. Quel “raggruppamento motorizzato”, appena riorganizzato in Puglia, fu il primo a combattere per lo sfondamento delle linee, laddove si erano infranti gli sforzi di numerosi reggimenti anglo-americani. Con tenacia e volontà disperate, tentarono di conquistare, pietra dopo pietra, posizioni strategiche naturali che arrestavano l’avanzata delle forze alleate. Loro, quel giorno, erano l’Italia. I mille del Monte Lungo, con le decine di morti e feriti, hanno tenuto vivo il filo rosso della continuità legale e morale dello Stato italiano, come lo fecero nel marzo 1944 gli alpini del Monte Marrone, i paracadutisti del Nembo a Filottrano, il Gruppo di Combattimento “Cremona” sulla linea Gotica alle Torri di Primaro, il Gruppo di Combattimento “Friuli” sul fiume Senio, il Gruppo di Combattimento “Folgore” a Grizzano, e tutti i combattenti della Guerra di Liberazione. Il 17° Reggimento partecipa alla 2^ Guerra Mondiale dapprima sul Fronte Occidentale nel 1940 e successivamente alla Campagna di Grecia tra il 1940 ed il 1941. Nel settembre del 1943 – schierato sull’isola greca di Cefalonia, nel Mar Ionio – si oppone con le armi alla resa imposta dai Germanici e viene distrutto in combattimento. I superstiti saranno in gran parte fucilati sul posto.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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