CASERTA –Libano, al via la missione “Leonte 8†della “Garibaldiâ€, previste iniziative umanitarie con l’Unicef Italia
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di Nunzio De Pinto
 In procinto di partire il prossimo mese per una nuova missione di peacekeeping, che questa volta la vedrà impegnato in Libano, la Brigata Bersaglieri “GARIBALDIâ€, ha tenuto ieri mattina, presso la Caserma “Ferrari Orsi†una conferenza stampa nel corso della quale sono state presentate anche le iniziative umanitarie che saranno promosse unitamente all’Unicef Italia. Il Generale di Brigata Giuseppenicola TOTA, dal 18 settembre alla guida della Grande Unità , condurrà i suoi uomini della Italian Joint Task Force Lebanon, nella seconda missione nel Paese dei Cedri. Durante la missione sono previste anche numerose iniziative umanitarie. Per questo motivo, nel corso dell’incontro, il Generale TOTA, il Presidente dell’Unicef Italia, dottor Vincenzo Spadafora ed il GoodWill Ambassador dell’Unicef Italia, l’attore Lino Banfi, hanno manifestato la loro soddisfazione per questa collaborazione fra le due istituzioni, che potrà rappresentare sicuramente la base di partenza per garantire un normale, sereno e proficuo iter scolastico ai bambini libanesi. Dopo più di ventotto anni i Bersaglieri della “Garibaldi†tornano nel paese mediorientale per sovrintendere con le altre forze dell’Onu al cessate il fuoco tra esercito israeliano e fondamentalisti islamici di Hezbollah, in ottemperanza alla risoluzione Onu 1701 del 2006 che ne riprende una precedente del lontano 1978. I soldati italiani dovranno assistere le forze armate libanesi nel loro dispiegamento nel sud del paese, monitorare il confine tra Israele e insediamenti hezbollah, assicurare la libertà di movimento ai convogli Onu e vigilare sull’applicazione del cessate il fuoco. Un compito che impiega 15mila militari delle Nazioni Unite e che di fatto, con una presenza così massiccia, ha almeno apparentemente azzerato la conflittualità . Se è vero che la missione appare a basso rischio rispetto a quella precedente in Iraq e quella in corso in Afghanistan è altrettanto vero che non sarà una scampagnata. I soldati italiani saranno sempre in stand by pronti all’azione anche se la situazione sembra tale da poter far prevedere libere uscite e una licenza a metà periodo. L’Unicef, come parte dell’accordo di cooperazione con il Governo Libanese, fornirà assistenza e sostegno al Ministero dell’Istruzione con l’obiettivo, nell’arco di 3 anni, di ridurre il numero dei bambini che abbandonano la scuola prima della fine del ciclo di studi primari in 23 scuole del Paese dei Cedri. Sarà adottata una duplice strategia : potenziare le capacità di intervento delle Istituzioni, rafforzando le capacità delle scuole di individuare ed assistere i bambini a rischio e rendere le scuole un polo di attrazione attraverso l’offerta di attività sportive culturali e socio-ricreative. Le scuole beneficiarie del progetto avranno una adeguata fornitura di scorte, materiali ed attrezzature necessarie per le attività scolastiche e socio-ricreative. Il progetto partirà con un primo ciclo di attuazione per il 2010; la valutazione sulle ricadute del progetto sarà effettuata a distanza di 9 mesi dal suo avvio e, se i risultati saranno quelli previsti, l’attività sarà estesa per ulteriori due anni. I fondi previsti per il primo anno ammonteranno ad un totale di 361.500 euro (dati Unicef).