Caserta- L’Economia al Servizio dell’Uomo.L’Aeroporto di Grazzanise:Un’Utopia Realizzabile! …..Riparliamone

Ass. Vetrella

di Mattia Branco

Un convegno organizzato dal Movimento Cristiano dei lavoratori e patrocinato dall’Amministrazione Provinciale di Caserta e dal Comune di Caserta con la Camera di Commercio. Un ritorno su una tematica ormai caduta nel dimenticatoio del Governo Regionale e anche Nazionale, ma che poteva essere la soluzione ai profondi problemi di disoccupazione che ormai nella nostra Italia, specialmente quella del Sud ha raggiunto limiti insopportabili. Ecco che il MCL su idea di Gaetano De Vincentis, ha voluto lanciare una provocazione alle istituzioni locali affinchè ci si svegliasse dal sonno per riscoprire la possibilità di riprendere un progetto insostituibile per dare una svolta economica alla nostra terra. Il convegno si è tenuto presso la Sala Auditorium del Comune di Caserta, un’altra meravigliosa scoperta d’arte. Moderatore Tammaro Chiacchio. Il primo intervento è stato del rappresentante della Provincia Mancino che ha fatto presente che la provincia stessa oggi è nel limbo perché se non si decide il destino di Grazzanise non si possono prendere alcune decisioni urbanistiche importanti.”Il sindaco Del Gaudio:” Lo sviluppo del territorio non può essere limitato a Caserta ma all’intera provincia i campanilismi vanno ormai abbandonati e quindi è importante riaprire questo tema e la Regione deve darci della indicazioni,ormai dobbiamo imparare a parlare dell’aeroporto in maniera continuativa e non solo in campagna elettorale.”E’ seguito l’intervento del Commissario Straordinario del M.C.L. Michele Cutolo:” Saluto e ringrazio tutti i presenti autorità e pubblico, abbiamo voluto riprendere il tema dell’Aeroporto di Grazzanise perché non deve e non può costituire, per la provincia di Caserta e per l’intera Regione Campania l’ennesima occasione perduta. Possiamo utilizzare i fondi europei per quest’opera strategica e fondamentale per il nostro territorio. L’Aeroporto costituisce uno sviluppo dell’Uomo perché oggi quello che manca è il lavoro ed è quindi il momento di formalizzare proposte concrete”. Aldo Loris Rossi docente universitario:”Sono 40 anni che si parla di questo Aeroporto ed ho riscontrato tanta pigrizia e la non volontà ad affrontare il problema con determinazione. Capodichino è un Aeroporto ad alto rischio trovandosi solo a 2km circa dal centro di Napoli, comunque 40 anni non sono passati invano ed è quindi il momento di riprendere la discussione”.Vincenzo Varriale Ex capitano dell’Aeroporto militare di Grazzanise e attuale comandante della compagnia Aerea Meridiana e anche ex pilota di caccia sempre a Grazzanise:”Capodichino oggi accoglie circa 11 milioni di passeggeri annui e nel 2020 dovrebbe accoglierne circa 21 milioni cosa impossibile nello stato attuale. L’aerea è attualmente bonificata ed è possibile il decollo e l’atterraggio di qualsiasi aereo con ogni situazione atmosferica”.Letizia Segretario Confederale CISL Caserta:”Abbiamo la necessità di fare uno sprint perché oggi la nostra provincia è sopra la soglia del 44% di disoccupazione quindi dobbiamo fare uno scatto di reni per risalire.”La conclusione del convegno è affidata all’Assessore ai trasporti della nostra Regione on. Vetrella:” Ci sono stati tanti eventi che hanno cambiato la nostra vita, ma noi non ci siamo fermati mai. Ho chiesto al ministro Lupi una cabina di regia, non è vero che esiste un piano Lupi. Oggi abbiamo tanti cadaveri strutturali sul nostro territorio, noi abbiamo bisogno di un Aeroporto del Meridione. Capodichino ai fini del carico commerciale non è proprio adatto ed è alto rischio sicurezza. Sarebbe opportuno anche un aeroporto per la scuola di volo che potrebbe essere individuata a Capua. Il mio impegno continua ed è previsto proprio in questi giorni un incontro con il ministro, ma sappiate che io non mollerò.”C’è stato anche qualche intervento dal pubblico che ha invitato l’Ass. Vetrella a cercare di dare una risposta, speriamo in positivo, entro la fine della legislatura regionale prevista per la prossima primavera.