CASTEL VOLTURNO. Castel Volturno. “I Fuochi del Vesuvio†tra tamurriate e sapori castellani
di Massimiliano IVE
 Tamurriate, libri, mare e tanti sapori sul rinomato stabilimento balneare di Destra Volturno, il lido Luise. Questa è la sintesi dell’iniziativa promossa dall’associazione “La piazza dei sapori e dei colori†che in collaborazione con la nuova Pro Loco Volturnum Castri Maris, nella serata di ieri, ha offerto alla platea di curiosi e di turisti un assaggio di conoscenza sulle tradizioni religiose e politico-culturali legate alla danza popolare definita con il nome di Tamurriata. Ospite di Gianmarco Luise, l’autore del libro “I fuochi del Vesuvio†Fabio Birotti coadiuvato dall’antropologo Augusto Ferraiuolo, ha offerto una riflessione corposa sul connubio tra danza religiosa o a sfondo corteggiativo e comportamenti culturali delle comunità popolari legate a tradizioni canore, sonore e movenze fisiche, sintesi delle proprie credenze e appartenenze sociali e anche politiche. Al riguardo il testo di Birotti tiene conto dell’esperienza vissuta e dello studio documentato effettuato su personaggi storici e protagonisti della “Paranza†e della “Tamurriata†pertinenti la zona vesuviana. Al centro dell’analisi storica e culturale, il rito o la ritualità della danza popolare riferita al culto della Madonna del Castello e al simbolismo delle credenze popolari. Da qui diparte una serie di approfondimenti conoscitivi su oggetti, su costumi e su riti legati alla vita quotidiana dei danzatori dell’area confinante tra Somma Vesuviana e Ottaviano. Subito dopo la presentazione del libro, sono intervenuti l’ex sindaco di Castel Volturno, Mario Luise, l’ex assessore Rosalba Scafuro, che hanno posto delle domande all’autore del testo, nonché hanno presenziato all’incontro il professore Alfonso Caprio e padre Antonio dei missionari comboniani di Castel Volturno. Alla fine dopo un momento magico di danza, con la rappresentazione della Tamurriata, è stato offerto agli ospiti un nutrito rinfresco e della mozzarella del caseificio Luise.