Chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio.

Giovedì 12 giugno 2025

X Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mt 5,20-26)

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel Regno dei Cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma Io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geenna. Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Riuscire a perdonare chi ci ha fatto del male è impossibile senza Gesù, mentre con l’aiuto del suo Spirito diventa abbastanza facile. Perdonare con il cuore è il primo passo ed anche sufficiente se non c’è la possibilità di una ricomposizione.

La Grazia di Dio che agisce nel cristiano e lo trasfigura fino a renderlo una creatura nuova, è l’unico mezzo possibile per rivestirci di una nuova mentalità, di virtù che in passato apparivano lontane e prive di senso. La nuova mentalità contempla il creato con occhi nuovi, perdona tutti e ama anche i nemici.

È indispensabile adorare e pregare lo Spirito Santo, Egli santifica l’anima e le trasmette i sentimenti di Gesù. Lo Spirito Santo agisce e premia il cristiano che si sforza di vivere il Vangelo, e nel silenzio divino rende ogni giorno migliore quel cristiano che compie sforzi spirituali.

Se l’uomo lontano da Dio non riesce a perdonare né può amare i suoi nemici, il cristiano che mette in pratica il rinnegamento insegnato dal Signore, avverte un amore spirituale verso tutti e con grande sorpresa si accorge che non cerca più alcuna vendetta verso i suoi nemici e li perdona nel suo cuore.

Arriva anche a desiderare il Bene per i suoi nemici.

L’uomo da solo non può mai perdonare né amare chi lo ha danneggiato, mentre insieme a Gesù e formati alla scuola spirituale della Maestra di santità, arriva a «dimenticare», non riguardo la memoria, ma il torto subito. La memoria purificata addomestica il ricordo, il Male subito si ricorda sempre ma non più con rabbia e avversione.

La sostanziale differenza tra chi non crede e chi compie un impegnato cammino di Fede viene dimostrato anche dalla capacità di perdonare i nemici. Se l’occhio dello spirito umano è intorbidito da basse passioni: sensualità, orgoglio, cupidigia, avarizia, malizia, invidia, egoismo, menzogna, odio, risentimento, disprezzo dell’altro, stoltezza, non può «vedere» Dio.

Dio è Amore, Egli non vuole tutto quello che impedisce l’amore e dove non c’è pace interiore non può esserci comunione con Lui.

A tutti è possibile scalare la montagna spirituale ed elevarsi fino a distaccarsi dalla mentalità vecchia e meschina. Gesù crede in ognuno di noi, continua a dare nuove possibilità ai tiepidi e agli scoraggiati, a quanti non hanno ancora scoperto la bontà e il vero Amore di Dio.

Sono tanti i comportamenti dei Santi che devono farci riflettere. Una Loro caratteristica è la capacità del dominio dei sensi. È una conseguenza del controllo della volontà, e arrivare a dominare i sensi è una conquista straordinaria.

È il passaggio inevitabile per camminare dietro Gesù e non dietro se stessi… convinti di stare dalla parte della verità e di capire tutto.

Una mente che genera di continuo pensieri non attinenti alla spiritualità sono evidentemente opposti alla realtà, adora la propria persona e non Gesù. In questa situazione lo Spirito Santo non può stabilire la sua dimora e la persona continua ad adorare se stessa.

La forza dei Santi è stata la completa sottomissione alla Volontà di Dio e pregavano molto per conoscerla, chiedevano per comprenderla.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Atto di consacrazione personale

e di riparazione al Cuore di Gesù

O Cuore dell’amatissimo mio Gesù, Cuore adorabile e degno di tutto il mio amore, io, acceso dal desiderio di riparare ed espiare le offese sì numerose e tanto gravi a Te fatte, ed anche per non macchiarmi io stesso, per quanto mi è possibile, della colpa di ingratitudine, Ti offro il mio cuore con tutti i suoi affetti, anzi Ti do e consacro tutto me stesso.

O Gesù, amore dell’anima mia, spontaneamente io offro al Tuo Cuore tutto il valore soddisfattorio che potranno avere le preghiere, gli atti di penitenza, di umiltà, di obbedienza e di ogni altra virtù che farò durante tutta la vita, sino all’ultimo respiro: accettali per quanto sia poco e assai misero quello che io Ti offro.

Per la Santa Chiesa e per i Sacerdoti

O Gesù mio, ti prego per la Chiesa intera: concedile l’amore e la luce del tuo Spirito, rendi efficaci le parole dei Sacerdoti, affinché spezzino anche i cuori più induriti e li facciano ritornare a Te, o Signore.

Signore, dacci Sacerdoti Santi, e Tu stesso conservali nella serenità.

Fa che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque e li custodisca contro le insidie che il demonio non cessa di tendere all’anima di ogni Sacerdote. La potenza della tua Misericordia, o Signore, distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità del Sacerdote, perché Tu sei Onnipotente.

Ti chiedo, Gesù, di benedire con una luce speciale i Sacerdoti dai quali mi confesserò nella mia vita. Amen.

Consacrazione dell’Italia

O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu hai sempre guardato all’Italia con quello stesso occhio di predilezione con cui l’ha guardata il tuo figlio Gesù.

Tu hai voluto questa terra disseminata dei tuoi Santuari.

Te la consegniamo, questa nostra Patria: sia sempre tua e del tuo Figlio; custodiscila.

Sia pura la Fede, siano buoni i costumi, siano ordinate le famiglie, sia cristiana la scuola; e regni la giusta pace tra tutti.

Che questa Italia continui a svolgere e compia sempre meglio la sua missione: di essere centro vivo ed operante di civiltà cristiana.

Salve Regina

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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