DON NICOLA LOMBARDI, DIRETTORE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “S. PIETRO”, PRESENTA:ieri per oggi tra miseria e grandezza

IMG_3606di Paolo Pozzuoli

DI MARIA ROSARIA FAZIO E DON FRANCO GALEONE.

L’APPUNTAMENTO E’ ALLE ORE 17:00 – OGGI MERCOLEDI’ 29 APRILE – PRESSO LA BIBLIOTECA DIOCESANA DI CASERTA. ASSICURATI PRESENZA E INTERVENTO DEL MAESTRO PASQUALE DE MARCO E LA SUA MAGICA FISARMONICA.

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UOMINI E DONNE DELLA BIBBIA

ieri per oggi tra miseria e grandezza

è il titolo del libro che don Nicola Lombardi, Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S. Pietro”, illustrerà agli interessati, partecipanti, presso la Biblioteca Diocesana, nel corso dell’odierno pomeriggio, a partire dalle ore 17:00. Alla (rap)presentazione del libro, oltre agli intermezzi musicali a cura del M° Giuseppe Grieco (violino), è previsto un sensazionale fuori programma concesso da un maestro d’eccezione, Pasquale De Marco, compositore e direttore d’orchestra che, con la sua magica fisarmonica, procederà ad accompagnare la voce recitante e, infine, a chiudere la serata con una antologia di brani.    

È la quarta opera (immediatamente dopo la “Grammatica biblica”), di particolare interesse storico-biblico-ebraico, realizzata dagli autori, proff. don Franco Galeone e Maria Rosaria Fazio, scrittori positivi e vivaci, impareggiabili docenti e profondi conoscitori della storia e della cultura ebraica. E chiude una trilogia, iniziata con ISAIA e continuata con <<L’A.B.C. del dialogo ebraico-cristiano per passare dalla “conoscenza” alla  “ri-conoscenza”>>. Aggiungiamo che va altresì gustato il libro “Un PRETE …sto per educare raccontando”, autobiografico – è vero – ma, dagli interessanti contenuti, e ricco di pensieri etico-religiosi che ricordano, fanno il paio con le conferenze e le omelie di don Franco, autentiche lezioni di vita cristiana e civile.

UOMINI E DONNE DELLA BIBBIA è stato scritto con “l’intento di sostenere e promuovere la cultura ebraica e deve far sì che tutto diventi un punto di riferimento qualificato per chiunque desideri accostarsi al dialogo ebraico-cristiano o cercare di comprenderlo”. Sono persone dai nomi poco familiari, poco comuni, lontani anni luce da noi, tramandatici oralmente, e che abbiamo visto sempre con un certo distacco. Ma quante affinità, quante analogie con essi! A ben riflettere, sono nostri antenati che hanno vissuto la loro vita come è stata vissuta l’altro ieri dai nostri nonni, ieri dai nostri genitori che abbiamo avuto il privilegio di sentirceli accanto e come noi stiamo oggi vivendo la nostra con tutti i pregi e i difetti che si riscontrano in ogni essere umano. Insomma, con tutto il rispetto, ciascuno di noi può trovare il proprio simile e/o sosia, in qualcuno di essi, rivoltato e rivisitato come si fa con gli amici di una vita e/o con vecchi compagni di scuola ricordando fisime, fascino,smancerie, attrattiva, abitudini. Il libro è impreziosito con le benedizioni – sentite, non per l’affetto e la stima cui sono legati – agli autori da parte: del vescovo emerito, S. E. Mons. Raffaele Nogaro “Sì, Dio vi ha dato la sapienza biblica, un’intelligenza ospitale e una sconfinata vastità di cuore come la sabbia di quel mare che circonda tutti i continenti; ho letto il libro in poche ore come la visione di un film ed è così interessante che l’ho divorato fino all’ultima buccia”; del vescovo della diocesi di Aversa, S. E. Mons. Angelo Spinillo “Lette le pagine del libro, sento di poter esprimere tanta gratitudine e ammirazione per la loro (Maria Rosaria Fazio e don Franco n.d.r.) capacità di nel riproporci l’invito ad imparare a riconoscere la grandezza infinita della Presenza di Dio che viene incontro all’umanità, che viene a dialogare con l’umanità nella semplicità delle situazioni e delle vicende proprie della nostra quotidianità”; del biblista ebreo Luciano Barukh Tagliacozzo, nel sottolineare che “le opere dei padri sono un segno per i figli”, ha augurato “pace e lunga vita a Maria Rosaria e a don Franco che, con intensa passione, percorrono le strade dei Giusti”; del teologo cattolico, padre Eduardo Scognamiglio, “Il bel saggio raccoglie le testimonianze sull’amore che l’Eterno ha manifestato per il suo popolo, per ogni uomo, anche per noi che siamo il volto di Dio, sua immagine e somiglianza; il nostro volto è come la menorah a sette bracci che risplende sull’altare di Dio”; del direttore ISSS di Capua, don Antonio Tubiello, “Che Dio benedica la vostra missione intellettuale e spirituale, carissimi Maria Rosaria e don Franco, perché continuiate a suscitare entusiasmo, a infondere spirito di ricerca, a trasmettere interesse per le discipline bibliche e soprattutto per la Lingua Sacra”; del direttore ISSS di Caserta, don Nicola Lombardi, “è un libro in cui c’è tutta la fede e la passione di vita di Maria Rosaria Fazio e di don Franco Galeone, scritto in bello stile e freschezza di linguaggio sembra vivificare gli antichi personaggi biblici, rendendoli di un’attualità impressionante; è senz’altro una miniera preziosa da cui ognuno, quotidianamente, può estrarre perle meravigliose di sapienza e di novità di vita”.  

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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