Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.

Giovedì 10 luglio 2025

XIV Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mt 10,7-15)

Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il Regno dei Cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento. In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità Io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sodoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Tutte le persone lontane da Gesù Cristo o quelle che non Lo adorano più, sono dominate da pensieri carichi di potenti bramosie e non trovano pace. O meglio, la cercano nelle dissipazioni e nei vizi pericolosi, senza però mai trovare la vera pace.

L’ossessione di possedere quanti più beni possibili diventa un tormento in chi non vive con Dio e non ha capito il senso della sua vita.

Nessuno mette in dubbio che la ricchezza o l’agiatezza economica apre tutte le porte spesso in modo iniquo, anche quelle sigillate da Leggi Divine o da Leggi umane. Da Socrate a Shakespeare la convinzione è identica: «Se il denaro scorre veloce, tutte le porte si aprono».

Il guaio è che contemporaneamente si chiude la Porta più importante, quella del Paradiso.

La persona saggia riesce a controllarsi e a dare al denaro il giusto valore, tanto da non diventarne schiavo. Per il filosofo Omero «l’oro è servo oppure padrone», dipende da chi lo possiede, cosa pensa e come vive.

La televisione e quasi tutti i personaggi famosi dello spettacolo hanno devastato l’umanità insegnando a praticare una vita come le bestie, trasmettendo soprattutto quanto i poteri occulti consacrati a Satana determinano per oltraggiare Gesù Cristo.

Vasta parte dell’umanità vive fuori di sé, avvinghiata ai vizi e strappata alla gioia naturale della vita semplice e sincera. C’è disperazione nel mondo, i potenti che comandano quanti governano le Nazioni sono riusciti ad emarginare Dio e molti Ministri sacri si sono avviati da tempo su quella strada larga condannata da Gesù.

Camminare sulla strada larga comporta la perdita del controllo di sé, lo smarrimento spirituale e la lucidità per le scelte migliori. Senza Dio si vive soli, una solitudine che diventa inappagamento, poi avvilimento e una certa forma di depressione, oppure si trovano alternative ovviamente opposte ai Comandamenti.

La decadenza morale dell’umanità non è solo responsabilità dei mezzi di comunicazione, sono diventati molto potenti i diavoli e influiscono grandemente sulle scelte e la vita di tantissimi. Si assiste con maggiore frequenza alle contraddizioni di personaggi famosi e di conseguenza di quanti li seguono perché li considerano i loro idoli.

La società è agonizzante e all’ultimo respiro, necessita di una purificazione che colpirà tutti i cattivi del mondo.

«Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date». Essi devono dare tutto il Bene ricevuto da Dio, con premura, costanza e docilità.

La gratuità delle opere è connaturale nei buoni Sacerdoti, essi comprendono che tutto è dono di Dio e senza Lui sono niente. Ad essi Gesù ripete ancora: «Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni».

Le benedizioni dei Sacerdoti fanno fuggire all’istante i diavoli e si guarisce dalle malattie.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Atto di consacrazione personale

e di riparazione al Cuore di Gesù

O Cuore dell’amatissimo mio Gesù, Cuore adorabile e degno di tutto il mio amore, io, acceso dal desiderio di riparare ed espiare le offese sì numerose e tanto gravi a Te fatte, ed anche per non macchiarmi io stesso, per quanto mi è possibile, della colpa di ingratitudine, Ti offro il mio cuore con tutti i suoi affetti, anzi Ti do e consacro tutto me stesso.

O Gesù, amore dell’anima mia, spontaneamente io offro al Tuo Cuore tutto il valore soddisfattorio che potranno avere le preghiere, gli atti di penitenza, di umiltà, di obbedienza e di ogni altra virtù che farò durante tutta la vita, sino all’ultimo respiro: accettali per quanto sia poco e assai misero quello che io Ti offro.

Per la Santa Chiesa e per i Sacerdoti

O Gesù mio, ti prego per la Chiesa intera: concedile l’amore e la luce del tuo Spirito, rendi efficaci le parole dei Sacerdoti, affinché spezzino anche i cuori più induriti e li facciano ritornare a Te, o Signore.

Signore, dacci Sacerdoti Santi, e Tu stesso conservali nella serenità.

Fa che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque e li custodisca contro le insidie che il demonio non cessa di tendere all’anima di ogni Sacerdote. La potenza della tua Misericordia, o Signore, distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità del Sacerdote, perché Tu sei Onnipotente.

Ti chiedo, Gesù, di benedire con una luce speciale i Sacerdoti dai quali mi confesserò nella mia vita. Amen.

Consacrazione dell’Italia

O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu hai sempre guardato all’Italia con quello stesso occhio di predilezione con cui l’ha guardata il tuo figlio Gesù.

Tu hai voluto questa terra disseminata dei tuoi Santuari.

Te la consegniamo, questa nostra Patria: sia sempre tua e del tuo Figlio; custodiscila.

Sia pura la Fede, siano buoni i costumi, siano ordinate le famiglie, sia cristiana la scuola; e regni la giusta pace tra tutti.

Che questa Italia continui a svolgere e compia sempre meglio la sua missione: di essere centro vivo ed operante di civiltà cristiana.

Salve Regina

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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