GRAZZANISE: INCIDENTE TRA I “DUE RUOTE”: STESSO COGNOME DEI DUE FERITI

                             Forse per una manovra azzardata…

 

 

GRAZZANISE  L'anziano amante dello scooter

GRAZZANISE L’anziano amante dello scooter

GRAZZANISE (Raffaele Raimondo) – Ha suscitato sorpresa, dispiacere e tristi ricordi l’incidente tra due mezzi “a due ruote” accaduto nella tarda mattinata di ieri, domenica 5 luglio, in pieno centro urbano. Sorpresa, per i malcapitati protagonisti con lo stesso cognome. Dispiacere, perché entrambi si son fatti male sul serio. E tristi ricordi, giacché, a sentire i concittadini, il fratello del più giovane perse irrimediabilmente la vita, alcuni anni fa, schiantandosi con la moto contro lo stipite in marmo d’una farmacia a Via Tre Grazie, nel cuore antico di Grazzanise. La dinamica è al vaglio delle Forze dell’Ordine che hanno svolto i rilievi del caso. Alcuni testimoni del “momento dopo” raccontano che all’origine dell’impatto vi sarebbe stata una manovra azzardata, ma non confermano da parte di quale dei due conducenti. Certo è che in Via Battisti, corrispondente al tratto della strada provinciale 333 (CastelVolturno-Capua ed oltre) che attraversa, sull’asse ovest-est, l’agglomerato grazzanisano, poco prima di mezzogiorno l’anziano F.P., classe 1938 e abitante al civico 74 di Via Annunciata, procedeva verso il confinante Comune di Santa Maria la Fossa e, in direzione opposta, rientrava a Grazzanise il giovane D.P., trentenne. All’improvviso la collisione e i due son finiti sull’asfalto. Rapido l’arrivo del 118. Immediato il ricovero ospedaliero per entrambi. Sgomento di quanti hanno continuato ad osservare i mezzi sulla carreggiata e macchie di sangue. Non si hanno notizie sulle attuali condizioni dei feriti, ma è sicuro che i sanitari stanno facendo il possibile ed anche di più per curarli. Oltre alla mesta rievocazione suaccennata, i commenti non hanno risparmiato nessun angolo del paese. In molti hanno ricordato, fra l’altro, l’amore che da sempre il buon F.P. ha sentito per il suo amato scooter: appena gli davano il cambio di assistenza alla moglie gravemente malata, montava su e girava a lungo, felice, per le strade cittadine, spingendosi soltanto di rado oltre i confini. Non trascorreva diversamente il suo tempo libero. Forte la passione del suo “meccanico compagno d’evasione”. Ieri, purtroppo, s’è interrotto drammaticamente l’abituale tour: i familiari e i tanti amici del Circolo polivalente per anziani e pensionati (del quale è stato, in passato, vicepresidente) gli augurano che si ristabilisca presto e possa tornare al suo hobby preferito. Altrettanto si spera per il giovane, la cui famiglia è stata già duramente provata. Veramente un’imprevedibile e tremenda esperienza per loro due nella prima afosa domenica di questo luglio! A differenza delle spavalde bravate di certi irresponsabili giovinastri in auto o su motociclette, per loro è bastato un solo attimo di distrazione o di smarrimento. E uno solo resta l’auspicio che formulano tutti i grazzanisani: guariscano nel più breve tempo possibile, con l’aiuto di Dio!

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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