Il randagismo canino è un serio problema scaturito dalla cultura dell’uomo.

 

Ercole Del Gaudio

 Nonostante i  40.000 anni di stretta convivenza l’uomo non  considera il cane un suo parente, con sensazioni e sentimenti a lui molto simili e con un sistema cognitivo come quello di un bambino . Un cane prova dolore,  gioia,  paura,  solitudine,  nostalgia.

 Il problema del randagismo andrebbe affrontato in senso culturale.

Il costo per un Comune per professionalizzare tecnicamente e psicologicamente  operatori cinofili in grado di prendersi cura di cani randagi è bassissimo. La domanda che andrebbe rivolta alle istituzioni competenti è quella dell’impegno alla creazione di associazioni di volontariato finanziato ad alto livello di competenza etologica, capaci di gestire i cani senza padrone nel loro territorio, senza necessariamente doverli rinchiudere in quei campi di concentramento che chiamano canili.

Ritengo che il problema vada affrontato su questa linea e penso che l’approccio “culturale” sia il solo che possa risultare vincente anche nel rapporto costi/qualità del servizio, a breve sarà pubblicata la data per il primo convegno che si svolgerà in Cancello ed Arnone  , dal tema :  “Randagismo e le leggi regionali che regolano tale fenomeno”.

Ercole Del Gaudio : responsabile ‘’ASI’’ regione Campania settore cinofilo agility e Insegnante Tecnico 2 ° livello cani di addestramento, risponderà alle domande che i futuri cinofili vorranno fare, basta scrivere alla email asdoli@libero.it.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *