IMU SUI TERRENI AGRICOLI, IL MINISTERO DELL’ECONOMIA DÀ RAGIONE AI CONSIGLIERI DI CAIAZZO BENE COMUNE E BACCHETTA L’AMMINISTRAZIONE GIAQUINTO

COMUNICATO STAMPA
IMU SUI TERRENI AGRICOLI, IL MINISTERO DELL’ECONOMIA DÀ RAGIONE AI CONSIGLIERI DI CAIAZZO BENE COMUNE E BACCHETTA L’AMMINISTRAZIONE GIAQUINTO: TUTTO DA RIFARE IN CONSIGLIO PER CORREGGERE LA ERRATA PREVISIONE IN ENTRATA DELL’ALIQUOTA DEL 1,06% NEL BILANCIO 2020.
RUGGIERI, MONE E DELLA ROCCA: AVEVAMO AVVISATO IN AULA SINDACO E MAGGIORANZA DELLA VIOLAZIONE DI LEGGE, IL BILANCIO DI PREVISIONE 2020 È STATO FALSATO PER FARLO QUADRARE IN SEDE DI RIEQUILIBRIO. NOI DALLA PARTE DEI CITTADINI, GIAQUINTO & CO. CHIEDANO SCUSA AI PROPRIETARI DEI FONDI AGRICOLI.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze accoglie la tesi del gruppo di minoranza di Caiazzo Bene Comune ed intima al sindaco Stefano Giaquinto e alla sua maggioranza di correggere subito l’errore commesso, a fine novembre, in Consiglio Comunale all’atto dell’introduzione dell’Imu anche sui terreni agricoli.
Con una nota a firma della Direzione Legislazione Tributaria e Federalismo Fiscale presso il Dipartimento delle Finanze, il MEF ha risposto positivamente alla richiesta di chiarimenti e di intervento avanzata agli inizi di dicembre dai consiglieri di opposizione Michele Ruggieri, Marilena Mone e Mauro Carmine Della Rocca che, nella seduta consiliare del 30 novembre per la salvaguardia degli equilibri di bilancio, avevano invitato sindaco e maggioranza a non prevedere erroneamente le entrate derivanti dall’Imposta Municipale Unica sui terreni agricoli essendo il Comune di Caiazzo esentato dalla circolare ministeriale del 14 giugno 1993. Nonostante questo, però, l’amministrazione di Uniti per Caiazzo aveva comunque approvato la delibera, salvo poi fare parzialmente retromarcia qualche giorno dopo quando sul profilo Facebook del Comune, il Sindaco Giaquinto con un post avvisava i cittadini possessori di terreni agricoli che nessun pagamento Imu sui terreni agricoli era dovuto.
A distanza di qualche settimana, il Ministero ha dato ragione in toto alla minoranza, accertando la violazione commessa dall’amministrazione Giaquinto di imporre l’Imu su terreni esentati e chiedendo espressamente al sindaco e al consiglio comunale di correre subito ai ripari con la eliminazione dal bilancio di previsione 2020 delle entrate derivanti dall’imposizione errata dell’imposta sui fondi agricoli nell’aliquota dell’1,06%.