Indagine critica sul Rosario, domani la presentazione de “La Sacra Corona” di Romolo Giovanni Capuano

Indagine critica sul Rosario, domani la presentazione de “La Sacra Corona” di Romolo Giovanni Capuano

CASERTA – Domani alle 17.30, il foyer superiore del Teatro Comunale di Caserta ospiterà la presentazione del libro “La Sacra Corona. Storia, sociologia e psicologia del rosario di Romolo Giovanni Capuano” edito per i tipi della Meltemi.

L’autore, docente e ricercatore, porta in questo volume uno sguardo multidisciplinare e spiazzante su una delle pratiche devozionali più note e diffuse del cattolicesimo, il rosario, con un approccio né apologetico né puramente storico, ma critico e trasversale. Capuano affronta la preghiera mariana più celebre con gli strumenti del sociologo, dello psicologo e dello storico delle religioni, senza rinunciare a una vena narrativa che rende la lettura accessibile anche ai non specialisti.

“La Sacra Corona” gioca con la doppia valenza del termine: corona del rosario, certo, ma anche riferimento obliquo a quell’aura sacrale che circonda da secoli questa pratica. Una sacralità che Romolo Capuano non intende negare o demolire, ma piuttosto interrogare nei suoi presupposti storici, nei suoi usi sociali e nei suoi effetti psichici. Ne emerge un rosario ben lontano dall’immagine rassicurante e immobile tramandata dall’iconografia religiosa o dalle narrazioni catechistiche.

Nel corso della serata, l’autore dialogherà con don Roberto Spataro – salesiano, docente di lettere classiche e cappellano della Cappella Palatina della Reggia di Caserta – e Gianrolando Scaringi – giornalista de “Il Mattino” e speaker di Radio Primarete, specialista in informazione religiosa – offrendo uno sguardo a più voci su un libro che non si limita a raccontare, ma interroga, analizza, scompone e ricompone un simbolo potente della tradizione cristiana. Non mancheranno riferimenti all’attualità, alle modalità con cui il rosario è ancora oggi strumentalizzato o celebrato nei contesti più diversi: dai santuari mariani alle manifestazioni di piazza, dalla devozione individuale alla propaganda politica.

Il volume si apre con una constatazione provocatoria: nell’immaginario contemporaneo il rosario è spesso considerato una pratica da “bigotte e ottuagenarie”, una forma di devozione superata, ridotta a ritualismo meccanico. Eppure, sottolinea Capuano, la sua diffusione planetaria, la sua resilienza storica, la sua capacità di adattarsi ai contesti più disparati lo rendono un oggetto culturale di straordinario interesse. Non un residuo del passato, ma un meccanismo ancora attivo nel plasmare identità, appartenenze, emozioni e perfino assetti di potere.

Durante la presentazione sarà centrale il tema della costruzione del mito: il rosario domenicano, raccontato come rivelazione miracolosa a San Domenico da parte della Madonna, è in realtà – secondo l’analisi documentaria – il frutto di una lunga sedimentazione storica. Un prodotto sincretico, che ha assorbito influenze da culture religiose orientali, pratiche monastiche medievali, esigenze pedagogiche della Chiesa e, non da ultimo, strategie di governo spirituale delle masse. Come mostra il libro, perfino la struttura ripetitiva del rosario ha conseguenze psichiche misurabili: induce stati di calma, a volte di ipnosi, altre di inquietante assuefazione.

“La Sacra Corona” non è un libro devoto, né un pamphlet dissacrante: è un’indagine rigorosa e appassionata su ciò che accade quando fede, memoria, ritualità e storia si fondono in un oggetto piccolo e apparentemente innocuo come un rosario. Un’occasione preziosa per chi non si accontenta delle versioni canoniche, ma vuole capire da dove vengono certe pratiche, come si sono trasformate, che ruolo giocano nella nostra vita quotidiana, persino al di là del credo religioso.

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Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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