Iovine: “Facilitare accesso al credito per Pmi e microimpreseâ€
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“L’eccessiva cautela da parte del sistema bancario nazionale nella concessione di credito alle Pmi e alle microimprese sta mettendo a dura prova la sana imprenditoria del nostro Paese. Le difficoltà si acuiscono in particolar modo al Sud dove la stretta creditizia va ad aggravare un contesto imprenditoriale già in grande difficoltà . Tale situazione, inoltre, è in netta controtendenza con quanto operato dalla Bce nel passato mese di Dicembreâ€. Lo dichiara l’On. Vincenzo Iovine, eurodeputato indipendente del gruppo ALDE.
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“Infatti, nel mese di Dicembre  – spiega l’eurodeputato - la Banca Centrale Europea ha iniettato liquidità agli istituti di credito privati dell’eurozona per circa 489 miliardi di euro sottoforma di prestiti a tasso di favore del 1%. Di queste nuove importantissime risorse il sistema bancario italiano ha beneficiato nella misura di 116 miliardi di euro che, nelle intenzioni della Bce e nelle attese di tutti i cittadini, dovevano essere impiegati per sbloccare il nodo cruciale dell’accesso al credito per le impreseâ€.
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“E’ necessario – ha continuato Iovine – che le banche non abdichino al proprio ruolo e garantiscano un adeguato flusso di credito all’economia reale, al fine di favorire una ripresa economica di settori produttivi fondamentali come l’industria, l’artigianato e l’agricolturaâ€.
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“Inoltre – ha concluso l’europarlamentare – l’accesso al credito è l’unico reale deterrente a fenomeni di elevato allarme sociale come l’usuraâ€
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