La destagionalizzazione degli stabilimenti balneari Campani. Una legge disattesa.

 

La destagionalizzazione delle imprese balneari della Campania, avviata con l’intento  di dare un importante contributo agli imprenditori del settore balneare, in quanto avrebbe dovuto “trasformare” gli stabilimenti balneari in attività turistiche permanenti, e nonostante la Legge Regionale n. 10 del 10 Maggio 2012 “Disposizioni in materia di impianti Balneari”, si assiste da tempo da parte delle istituzioni locali con delega alle autorizzazioni, a procedimenti, decisioni e interpretazioni in totale contrasto con la normativa regionale ben precisa vigente in materia. E’ il quadro critico che Antonio Cecoro  presidente di Assobalneari Campania (aderente a Confapi Turismo Campania) ha denunciato in una lettera  inviata alla Giunta Regionale della Campania.

cecoro

cecoro

 La missiva ha trovato riscontro istituzionale con l’incontro che si è tenuto martedì 26 novembre c.m. presso la sede dell’assessorato all’Urbanistica e Governo del territorio della Regione Campania al centro direzionale di Napoli. L’incontro ha visto protagonisti la delegazione di Assobalneari Campania nelle persone del presidente  arch. Antonio Cecoro, il vice presidente Emiliano Esposito, il Direttore Clemente Cammarota e il consigliere Tommaso Savanelli, per la Regione Campania erano presenti l’Assessore pro tempore dott. Ermanno Russo e il direttore generale per il Governo del territorio Pietro Angelino. 

Durante l’incontro Assobalneari ha posto la problematica relativa alla destagionalizzazione prevista dalla normativa regionale, “per cui le imprese balneari ricadendo in aree soggette a vincolo paesaggistico ai sensi del D. L.gs. 142/2004 c.d. Codice Urbani hanno la necessità di acquisire preventivamente le necessarie autorizzazioni” da parte delle Soprintendenze di riferimento. Durante i lavori è emerso infatti che le soprintendenze delle diverse province costiere a fronte di molteplici istanze da parte dei balneari, volte ad ottenere i dettami stabili dalla legge Regionale, si continua a verificare una preclusione a tale possibilità, fino a negare le autorizzazioni annuali e provvisorie per opere che di fatto già insistono nei periodi estivi sulle aree demaniali marittime. Ciò a dimostrazione, denuncia Assobalneari Campania, che le Soprintendenze non sono in grado di attuare una politica in materia univoca e coerente, inficiando in tal modo le disposizioni delle norme in materia di destagionalizzazione. Assobalneari ha richiesto pertanto l’avvio di un percorso di concertazione con le Soprintendenze per determinare le linee di azione adeguate e individuare gli indirizzi e le prospettive con le quale le imprese balneari possano promuovere e riqualificare il proprio territori, nel rispetto delle norme e della salvaguardia del territorio.

L’assessore Russo dal suo canto ha evidenziato che nonostante la Regione Campania abbia esercitato il proprio ruolo disciplinando e legiferando in materia con la legge 10/2012, ha convenuto nella necessità di trovare una soluzione alla problematica che rischia di infierire ulteriormente sulla crisi del settore e a nome di tutto l’assessorato si è reso disponibile a partecipare ad un tavolo, che veda coinvolti il presidente del Consiglio Regionale e le competenti commissioni, e di estendere la questione a livello nazionale demandando all’organismo di rappresentanza del settore, quale l’ANCI il compito di proporre al Ministero e alle soprintendenze delle occasioni di confronto utili ad individuare una soluzione efficace.  Antonio Cecoro presidente Assobalneari, pur esprimendo un ringraziamento per l’attenzione riservata alle problematiche rappresentate durante l’incontro, evidenzia che i problemi e le conseguenze economiche per i balneari connessi alla giusta applicazione della legge 10/2012 restano a tutt’oggi aperti.

 In allegato il comunicatopdf e foto Antonio Cecoro Presidente Assobalneari Campania

 

Grazie e saluti

Ufficio Stampa Assobalneari Campania:

Anna Maria GAUDIANO Responsabile Ufficio Stampa Assobalneari Campania
ph. +39. 0823.32.69.88 cell. +39. 348.13.048.2

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...