LA PORTA DEL MEZZOGIORNO: LA PROVINCIA CASERTANA SECONDO ANTONIO BONACCI, CANDIDATO ALLA REGIONE.

BASSO VOLTURNO
LA PORTA DEL MEZZOGIORNO: LA PROVINCIA CASERTANA SECONDO ANTONIO BONACCI, CANDIDATO ALLA REGIONE.
di Peppino PASQUALINO
“Ho sempre vissuto la politica come passione e oggi ho la possibilità di portare in Regione Campania quella stessa passione, con in più l’esperienza maturata nella dirigenza della pubblica amministrazione!†– questo è il “biglietto da visita elettorale†con il quale il Dr. Antonello Bonacci, laureato in Scienze Politiche e specializzato in materie amministrative, segretario comunale e dirigente del Ministero dell’Interno, si presenta all’elettorato della circoscrizione casertana. E lo slogan che campeggia sul manifesto elettorale del gruppo politico afferente l’area del candidato governatore De Luca è proprio questo: “Rivendichiamo il ruolo storico politico e geografico che compete a Casertaâ€.
Il “Centro Democratico†– per De Luca Presidente – con la “lancetta politica†chiaramente e stabilmente al “centro†dei futuri schieramenti consiliari, intende battersi per una “sana politica e buona amministrazioneâ€, così come sottolinea Bonacci nel suo “proporsi†all’elettorato; ovvero, battersi per “occupazione e sviluppo sostenibile con un circuito unico tra agricoltura, industria e commercio; salute e ambiente; famiglia e servizi pubblici; aree interne e centri urbani; sicurezza e cultura.â€
“E’ qualcosa di complesso e non facile†– sottolinea Antonello Bonacci – “ma, se vissuto come pubblico servizio a beneficio della collettività , è davvero gratificanteâ€. E lui che ha vissuto in prima persona la “quotidianità amministrativaâ€, quella che si vive giorno dopo giorno nelle realtà locali, luogo in cui il dirigente tocca con mano le esigenze della cittadinanza e spesso ricuce pazientemente anche gli “strappi†creati dalla politica a danno della collettività , saprà farsi “latore†delle esigenze territoriali del “Basso Volturno†in sede regionale.
“La Porta del Mezzogiorno†– è così che Bonacci definisce la provincia casertana – centro di scambi commerciali e culturali nei secoli scorsi e fino ad oggi, è un luogo di eccellenze enogastronomiche, turistiche e naturalisticheâ€, ma quello che preoccupa è l’inquadramento demografico, quei tre quarti di popolazione residente in appena un terzo dell’intero territorio provinciale. Ecco che l’impegno politico amministrativo – si percepisce chiaramente dal manifesto elettorale del “Centro Democratico†e dall’impegno politico di Antonello Bonacci – si traduce in una strategia di riassetto territoriale per arginare una scongiurabile marginalità del territorio casertano.
I migliori, precisi e frequenti collegamenti ferroviari e tranviari potrebbero essere i primi passi, immediatamente attuabili e fruibili, per riavvicinare alla conurbazione casertana la popolazione del Basso Volturno, troppo emarginata e scollegata non solo dal capoluogo di provincia ma anche dall’area metropolitana napoletana.