Lettera aperta al Rettore della Sun

Lettera aperta

S.E. Bruno Schettino

S.E. Bruno Schettino

Al Rettore della Sun

Al Direttore Dipartimento Psicologia

Caro Rettore,

in quanto Portavoce del FTS Casertano mi rivolgo a Lei – ed in particolare al Direttore Dipartimento di Psicologia – per ricordare che ad oltre 3 anni dalla scomparsa di Bruno Schettini la SUN ancora non ha ricordato come merita uno dei suoi docenti più prestigiosi a livello internazionale.

A dire il vero in questi anni non sono mancate iniziative, anche di rilievo e prestigio.

In primo luogo la Ediesse ha pubblicato un volume – Educare alla cittadinanza democratica – in cui sono state  raccolte tante testimonianze, alcuni saggi autorevoli che hanno ricostruito il percorso di studioso rigoroso della pedagogia sociale nonché l’impegno civico che ha contraddistinto la vita di B. Schettini, maestro di umanesimo. Intorno a questi saggi sono stati organizzati molti incontri in tutta Italia, anche in sedi prestigiosi come il CNR e varie università.

Inoltre, alcuni comuni hanno ritenuto di ricordare la sua figura con atti emblematici, come il conferimento della “cittadinanza onoraria” da parte di Piedimonte Matese e l’intestazione dell’Agorà B. Schettini nella Biblioteca civica di Caserta.

In questo modo viene ricordata la sua  passione etica e civile, di una persona che non separava mai la sua attività di studioso da quella di un militante impegnato in tante battaglie per la cittadinanza, con una partecipazione attiva alle varie iniziative sociali promosse sul territorio, in primo luogo del mondo de lavoro e del terzo settore. Negli ultimi anni era particolarmente attivo ed interessato alle attività del sindacato e del volontariato.

Per dare continuità a questa ricerca l’Università ha un ruolo fondamentale per un adeguato approfondimento scientifico della sua opera, per far emergere i tratti salienti di B.Schettini, di docente sempre aperto al dialogo con i suoi allievi, di studioso rigoroso e di ricercatore “glocale” – un neologismo che gli piaceva molto – nel campo delle scienze umane e filosofiche.

Come è stato ben ricordato, amava definirsi un “intellettuale che si sporca le mani”, intendendo dire con questa espressione che la sua antropologia di riferimento aveva basi solide nella realtà, non disgiunta, quest’ultima, dalle persone che la costituiscono. Per lui era necessario rilanciare un processo di trasformazione della società secondo una prospettiva neoumanistica. Questa era la “epistemologia di sfondo” di Bruno Schettini che preferiamo ricordare per questo aspetto particolare, ma unificante di tutte le sue attività di ricercatore e di uomo. Era un vero maestro di umanesimo – o meglio, di neoumanesimo – per noi, per tutti quelli che lo hanno conosciuto e incontrato.

A tal fine, come Esecutivo del FTS Casertano – in collaborazione con la rete Aislo-le Piazze del Sapere – ci rivolgiamo a Lei per ribadire la proposta di organizzare un evento di rilievo internazionale da organizzare nella SUN entro il mese di ottobre 2015. A tal fine ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare sul versante del sociale e del territorio.

 

Caserta, 11 giugno 2015

Pasquale Iorio – Portavoce FTS Casertano

 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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