Lettera aperta al Sindaco e Assessore alla Cultura Ai Consiglieri Comunali – Caserta

Piazze del sapereIn pompa magna nella sala consiliare del Comune di Caserta è stato presentato il programma per il Forum Universale delle Culture (con la strana assenza dell’assessore competente). Si tratta di eventi di notevole livello culturale che verranno realizzati nei beni Unesco della nostra città. Ma ancora una volta vengono paracadutati dall’alto, senza alcun ruolo e coinvolgimento del mondo delle associazioni e delle forze attive sul nostro territorio.

Da un lato, va dato atto alla Regione Campania di avere scelto le prestigiose sedi borboniche casertane come contenitori delle varie iniziative, con l’investimento di ingenti risorse. Dall’altro, non condividiamo il metodo adottato, senza una partecipazione attiva da parte della comunità locale, a partire dal consiglio comunale. Ancora una volta si contrappongono due visioni per fare cultura: quella fondata su grandi eventi di immagine, per utilizzare notevoli finanziamenti pubbliche senza lasciare niente alla comunità (a volte solo con scandalosi annunci come avvenne nel caso dei “Magnifici Sette”).

Dall’altro, ci piace richiamare la strada intrapresa con il progetto delle piazze del sapere che negli ultimi anni  tiene viva una intensa vita culturale – senza alcuna risorsa economica (tantomeno pubblica) – grazie ad una collaborazione attiva e concreta tra pubblico e privato, con il contributo di diverse associazioni ed enti locali: quella di far vivere ogni giorno nella nostra città la cultura come fattore di coesione sociale, di apprendimento permanente, di promozione di tanti beni comuni, a partire dalle biblioteche e dalle librerie – di cittadinanza attiva e di partecipazione consapevole alla vita democratica.

 Proprio per realizzare questi obiettivi, nel convegno del 13 aprile 2012 nel Chiostro di S. Agostino venne avanzata da più parti la proposta di dare vita ad una Costituente cittadina per la cultura, in coerenza con gli obiettivi ed i contenuti lanciati dal Manifesto del Sole 24 Ore. Nel merito il sindaco Del Gaudio è chiamato a mantenere fede agli impegni assunti in prima persona in quella sede. Per questi motivi ancora una volta sollecitiamo l’assessore De Negri – che finora si è mossa con sobrietà e disponibilità al confronto -  ad avviare le procedure necessarie, con il coinvolgimento di tutta la rete delle associazioni (terzo settore e volontariato, ma anche di promozione culturale ed artistica).

A tal fine proponiamo di rilanciare la primavera della cultura per far conoscere e valorizzare i beni comuni della città, aperta al contributo delle migliori energie e competenze della nostra città (a partire dalla Libreria Feltrinelli). Come rete delle piazze del sapere abbiamo già la disponibilità di autorevoli personalità, come Tomaso Montanari (il 7 maggio), Antonio Lubrano (il 10 maggio), Rodari Day il 17 maggio,  omaggio Auser a Concetta Barra il 18 maggio, Elisabetta Moro e Marino Niola (il 19 maggio), evento su Enrico Berlinguer il 6 giugno), Giulio Baffi su Eduardo De Filippo il 10 giugno, evento su Luigi compagnone a metà giugno ed altri ancora.

Pasquale      Iorio                                                                         Caserta, 14 aprile 2014

Le Piazze del Sapere

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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