L’Oasi dei Variconi di Castel Volturno un’eccellenza da valorizzare

Lo chef Del Sole con Gianni Occhiello della Rai

 

da sx Todino e Occhetto

di Mattia Branco

Una domenica da non dimenticare quella organizzata da tante associazioni che tutelano quest’oasi  denominata “Ente Riserve Naturali Regionali Foce Volturno/Costa Licola Lago Falciano di cui ne è anche custode l’associazione Onlus “Le Sentinelle” con sede in Castel Volturno con il compito della tutela ambientale. Un contributo fattivo lo ha dato anche Lo Chef Antonio Del Sole titolare del Ristorante “LA TORTUGA” di Castel Voltunro che si è adoperato, oltre che a preparare un buffet per gli ospiti con la tipica mozzarella offerta dal caseificio SPINOSA, ha provveduto a contattare la RAI di Napoli ad essere presente all’iniziativa con il giornalista Gianni Occhiello. Una giornata di pioggia che non ha fermato i tanti amanti della natura e specialmente del mondo degli uccelli acquatici. L’oasi dei Variconi è un ambiente salmastro retrodunale caratterizzato da piccoli stagni costieri alla sinistra della foce del Fiume Volturno, è il sito più importante della Regione Campania  per la sosta e migrazione degli uccelli fà parte della Convenzione RAMSAR, convenzione relativa alle zone umide di importanza internazionale. La zona rappresenta una meta importante per gli amanti di Birdwatching e studiosi di ornitologia. Di fatto sul posto erano presenti molti prof. e studiosi dell’Università di Napoli. La giornata è iniziata con il trasferimento di tutti gli ospiti sul capanno di osservazione dove un aspirante inanellatore Filippo Todino ha dato un’ampia spiegazione del suo compito ai tanti curiosi e giornalisti presenti. Ha fatto anche alcuni esempi di inanellamento che sono a fini scientifici in quanto dagli uccelli migratori si riescono ad avere notizie utili anche a fornire elementi utili per la salute degli uomini. C’erano anche uccelli che  inanellati non avevano lasciato l’Oasi dei Variconi ed è stato spiegato sempre da Todino che sono uccelli che hanno trovato il suo ambiente proprio a Castel Volturno. Un’oasi che a parere di molti esperti potrebbe essere ancora più attrezzata e si potrebbero ottenere risultati ancora più utili se ci fossero finanziamenti sufficienti per dotarsi di altro personale e di apparecchiature più moderne. Nel nostro territorio maltrattato da anni e di cui sono messe in evidenza solo le negatività, dovrebbe aver diritto di rivalsa con una maggiore visibilità positiva da parte dei mass media. Il Giornalista Occhiello è rimasto molto soddisfatto di aver avuto questa opportunità,grazie anche all’invito dello Chef Del Sole, e ha mandato in onda un servizio degno di essere apprezzato dall’opinione pubblica.