MATERNITÀ: PURTROPPO LA “MATTANZA†CONTINUA.

“Mentre la stampa, ed i media in genere, forti dei recenti preoccupanti dati ISTAT sull’ argomento “maternità in Italiaâ€, si chiedono e ci comunicano come mai in questo Paese le nascite sono in pesante diminuzione tale che esiste una viva preoccupazione per il futuro del Paese; allo “sportello di ascolto†arrivano sempre più richieste di lavoratrici in cerca di aiuto, colpevolizzate di aver commesso il reato di voler divenire mammaâ€, scrive il . Cav. Fernando Cecchini – Sportello d’ascolto Disagio Lavorativo /  Mobbing, Roma.
“Nel nostro Paese, continua Cecchini, non è sufficiente la mancanza di servizi ed assistenza che aiutino ed agevolino la lavoratrice / mamma dalle difficoltà della nuova situazione, ora è in atto una vera “caccia alle streghe†nei luoghi di lavoro. Ricevo sempre più messaggi come: “non so come comportarmi… nel mio ufficio altre due persone sono state nella mia situazione per due anni per ritorsioni dovute ad assenze per maternità … il loro responsabile è stato rimosso e ora lavorano tranquillamente… io tuttavia non so se parlarne con loro, non vorrei finire dalla padella alla brace…
A nulla sono servite le parole di Papa Francesco “Quante volte abbiamo sentito di una donna che va dal capo e dice: ‘mah, devo dirle che sono incinta’. ‘Da fine del mese non lavori più'”.
“E’ questa forma di civiltà , conclude Cecchini, che abbiamo preparato quale accoglienza alle nascite in questo Paese? Cosa grave è il nostro complice silenzio in quanto tutto accade sotto i nostri occhi.