MORETTO (Pdl): “Acqua gratis a 40.000 famiglie è acqua che non leva la sete. Brutto inizio della campagna elettorale della Iervolinoâ€
di Nunzio De Pinto
Gruppo Consiliare Popolo della LibertÃ
Consigliere comunale Vincenzo Moretto
Prot. nr. 125/2010                                                                                                                                                        Napoli, lì 19 Maggio 2010
Alla cortese attenzione degli Organi di Stampa, con preghiera di pubblicazione e tele-radio-web diffusione
 COMUNICATO STAMPA
 “La sindaca Iervolino è pronta a firmare, come assessore proponente, la delibera per l’acqua gratis ai poveri, perché ne farebbe una bandiera nell’ultimo anno di mandato che comincia il 30 maggio prossimo e da così inizio alla campagna elettorale del 2011â€. È quanto afferma in una nota il Consigliere comunale del Pdl, Vincenzo MORETTO, commentando la scelta di concedere l’acqua gratis per i nuclei più poveri. “È acqua che non leva la sete†– ha aggiunto – “perchè se il comune di Napoli avesse pagato i 20milioni di euro che vanta l’Arin – sono notizie assunte in Commissione direttamente dal Presidente dell’Arin Barracco – ora l’acqua sarebbe gratis per tutti, visto anche la campagna referendaria in tal senso. Ma oltre il Comune di Napoli, sono centinaia gli enti pubblici che non pagano mettendo a serio rischio la sopravvivenza dell’ente. L’Arin, infatti, vanta in totale 50 milioni di euro di crediti, secondo quanto ha dichiarato Barracco†– sottolinea Moretto – “Il novanta per cento degli utenti napoletani è in regola con i pagamenti della bolletta, il restante 10 per cento riguarda, appunto, numerosi enti pubblici e caserme. A causa dei 50 milioni di crediti non riscossi, l’Arin non può effettuare opere di rifacimento della rete idrica che perde per strada circa il 40 per cento dell’acqua. Per questo motivo†– ha aggiunto Moretto – “presto Napoli Est potrebbe rimanere senz’acqua con tutte le conseguenze del caso. Questa delibera è solo uno specchietto per le allodole. In effetti è già iniziata la campagna elettorale della Iervolino – che potrebbe ricandidarsi per la terza volta se si dimette qualche mese prima della naturale scadenza – e del Partito Democratico per rimanere abbarbicati alla guida della città . Ma i napoletani non ci stanno a fare la figura dei “fessiâ€, “buoni si, ma scemi noâ€. Meglio sarebbe pagare i propri debiti. La Iervolino con un milione e mezzo di euro, a tanto ammonta l’operazione acqua gratis, conta di non pagare i 20milioni di euro che deve all’Arin. Un vero e proprio giochetto di prestigio, non c’è che direâ€.