Morfogenesi dei denti spinosauroidi.

Di Vincenzo Tufano
Analizzando lo spinosauride spinosauroide Ostafrikasaurus del Titoniano ( 148 m. a.) si nota che predispone una dentatura che esula o quantomeno si allontana da Spinosaurinae e lo avvicina molto di più a Baryonychinae. Il dente presenta delle creste più o meno continue lungo il tridente delle tre porzioni della corona mesiale, linguale e labiale. La tendenza pachidonte e finemente dentellata lungo i margini mesiodistali ricorda quella di alcuni teropodi carnivori non piscivori più che a Spinosaurinae, e anche in questo caso gli scenari sono diversi: Ostafrikasaurus potrebbe essere il più derivato degli spinosauroidi, o un taxon sorella di Baryonychinae, i cui denti rappresentano le forme megalosauriane Baryonychinae più basali. Oppure potrebbe essere anche un Baryonychinae derivato.

Dato che non basta solo una analisi della dentatura per delineare uno scenario di vita, abbiamo comunque altri modelli Baryonychinae ( narici più lunghe e più basse rostralmente, ossa cave, denti pachidonti zifoconici) che ci permettono di stabilirne i requisiti presunti di una eventuale differenza nella ecomorfologia adattativa dei due cladi spinosauriani. Le successive predisposizioni semianfibie Spinosaurinae potrebbero essere partite da elementi di assetto totalmente o più terricolo, in morfomutagenesi successiva nel ramo Spinosauridae Spinosaurinae e con mantenimento di elementi terricoli in Brayonychinae, tranne che in Baryonyx. Oppure da elementi reversivi omoplastici. Questa analisi è basata solo sui denti quindi insufficiente per una conclusione certa.
Fonte foto denti Ostafrikasaurus.