Mozzarella e latte di bufala campana dop, convegno all’Hotel Europa.

On. Dott. Angelo Consoli
Consigliere Regionale
Coordinatore Provinciale UDC

COMUNICATO STAMPA

2014-07-4 0012014-07-4 017Consoli:
“Più controlli e tutela dell’immagine della provincia di Caserta”.
Cesa:
“Ridare credibilità alla politica”.

“Un tema delicato che riguarda tanti imprenditori onesti della
provincia di
Caserta”. Ha esordito così l’onorevole Angelo Consoli, vice presidente
della
Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale e commissario
provinciale dell’Udc, nell’introdurre i lavori del convegno dal titolo
“Mozzarella e latte di bufala dop: tutela contro le frodi”. Convegno,
ospitato
all’Hotel Europa di Caserta, che ha visto tra i relatori
l’europarlamentare,
nonché segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa, il commissario
regionale
dell’Udc, Ciriaco De Mita e l’assessore regionale agli Affari Generali,
al
Marketing ed al Turismo, Pasquale Sommese. In sala, tra il pubblico,
gli ex
parlamentari Rosa Suppa e Piero Squeglia, gli ex consiglieri regionali
Enzo D’
Amore e Pietropaolo Ferraiuolo, addetti ai lavori e diversi sindaci del
Casertano particolarmente interessati al problema. Salvaguardare il
prodotto
dop da un lato e, dall’altro, tutelare la salute dei cittadini ed il
lavoro dei
produttori, quelli seri naturalmente. E’ lungo questa direttrice che l’
onorevole Consoli ha sviluppato il suo ragionamento, ricordando di aver
già
presentato ben due interrogazioni al riguardo; la prima che sarà
discussa nel
primo question time utile in assise regionale; la seconda, invece, a
risposta
scritta. Ma c’è di più. Il vice presidente della Commissione Attività
Produttive ha indirizzato anche una nota al capo di gabinetto del
governatore
Caldoro, sollecitando “la convocazione di un tavolo di lavoro tra le
parti
interessati per discutere sia della necessità di effettuare i
controlli,
previsti da leggi regionali vigenti, ma allo stato inapplicate, e sia
delle
iniziative da porre in essere per rilanciare il marchio dop e,
soprattutto, l’
immagine della provincia di Caserta, tristemente nota come la terra dei
fuochi”. Restituire, dunque, dignità ad un comparto che vive un momento
di
difficoltà e che vede impiegate oltre 20mila unità lavorative. “Se ci
fossero
stati i dovuti controlli, – tuona Consoli – la Regione si sarebbe
accorta delle
frodi (o sofisticazioni) alimentari, in questo specifico settore,
prim’ancora
che a scoperchiare il vaso di pandora fossero le inchieste
giudiziarie”. Temi,
quelli toccati da Consoli, fatti propri da Sommese, per il livello
regionale, e
da Cesa, per il livello europeo. “Bisogna ripartire dai territori – ha
concluso
Cesa – per ridare credibilità alla politica. La mozzarella, o l’oro
bianco che
dir si voglia, è come se fosse una Fiat del Casertano. E quello dei
20mila
addetti è un dato straordinario che deve far riflettere tutti,
istituzioni e
noi politici in primis”.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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