Napoli-MORETTO (Pdl): “No al declassamento del teatro San Carlo, appello al Governo nazionale”

Gruppo Consiliare Popolo della Libertà

Consigliere comunale Vincenzo Moretto

Prot. nr. 97.2010                                                                                                                                               Napoli, lì 28 Aprile 2010

MORETTO Vincenzo

COMUNICATO STAMPA

“Il decreto di riforma delle Fondazioni liriche pare che farà declassare il Teatro San Carlo da primo in Europa, cioé nel Mondo, quando venne costruito nel 1737, per volontà del Re Carlo di Borbone, a primo in serie “B””. È quanto ha affermato il consigliere comunale del Pdl, Vincenzo MORETTO, commentando le preoccupazioni di tutto il mondo della cultura e dei politici partenopei sulla disgraziata ipotesi che comporterebbe anche tutta una serie di licenziamenti. “La leghizzazione sulle fondazioni liriche sembra essere tutta una manovra dei leghisti che mal sopportano che il San Carlo sia nato ben 41 anni prima del Teatro della Scala di Milano. Dopo aver speso milioni per far tornare il San Carlo all’antico splendore, come il nobile blasone merita” – ha aggiunto Moretto – “ora vogliono vanificare tutto per questioni meramente politiche. Bene ha fatto il neogovernatore della Campania a rassicurare tutti che non vi sarà nessun declassamento per il San Carlo. L’impegno economico complessivo verso il San Carlo è stato di 6 milioni e mezzo di euro, mentre per il Teatro La Scala, di Milano, del leghista Bossi, è stato pari a 20 milioni di euro, e per L’Opera di Roma, 18 milioni di euro. Chi ha declassato il San Carlo ha nomi e cognomi” – aggiunge Moretto. “Basta con le parole servono i fatti. È necessario varare una legge regionale ad hoc per regolare il flusso dei finanziamenti al San Carlo ed evitare le attese e le incertezze legate ai bilanci annuali. Inoltre, bisogna fare in modo di evitare qualsiasi taglio sia di personale sia di fondi, ma solo regole più certe e più severe. Punto nodale la contrattazione del lavoro e la produttività. Per questo motivo” – ha concluso Moretto – “rivolgo un pressante appello al Governo nazionale ed a quello regionale affinché venga evitato alla città di Napoli questa ulteriore mortificazione che inasprirebbe solo gli animi dei cittadini nei confronti della politica e dia, invece, a Cesare quel che è di Cesare”.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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