Monsignor Valentino Di Cerbo (nella foto), Rettore della Chiesa di Campanile di Frasso Telesino, è il nuovo Vescovo della Diocesi di Alife Caiazzo. Per il piccolo paese sannita è un grande onore contare nella sua storia la elezione di un secondo Vescovo: il primo trecento anni fa fu il Vicerè Arcivescovo Marcello Papiniani Cusani. La nomina di Monsignor Di Cerbo alla Cattedra di Alife Caiazzo circola già da qualche giorno, ma solo ieri 06 marzo il Santo Padre ha provveduto alla sua ufficializzazione. Ora occorrerà attendere ancora qualche giorno prima della reale presa di consegne dalle mani dell’Amministratore Apostolico della Diocesi S.E. Pietro Farina, Vescovo di Caserta, dato che il nuovo Pastore dovrà ricevere l’Ordinazione che quasi certamente avverrà a Roma, città dove attualmente vive e lavora con incarico presso la Segreteria di Stato Vaticana. Cerchiamo di capire chi è Mons. Valentino Di Cerbo tracciando una sua biografia personale. È nato a Frasso Telesino (BN) il 16.09.1943. Ha frequentato gli studi ginnasiali presso l’Istituto Salesiano di Caserta e quelli liceali presso il Pontificio Seminario Romano Minore. Passato al Pontificio Seminario Romano Maggiore, ha compiuto gli Studi filosofici e teologici e conseguito i relativi Gradi Accademici presso la Pontificia Università Lateranense. Incardinato nella Diocesi di Roma, il 30 marzo 1968 è stato ordinato Sacerdote da S.E. Mons. Ilario Roatta, Vescovo di Sant’Agata de’Goti, a Frasso Telesino nella Chiesa della Madonna di Campanile. Successivamente si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi “Federico II†di Napoli. È stato assistente presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore dal 1968 al 1974, quando è stato nominato Vice-parroco della Parrocchia di S. Luca al Predestino, dove ha continuato a collaborare fino al 1988. Contemporaneamente ha insegnato Religione nelle Scuole Medie Superiori di Roma. Nel 1980 è stato chiamato a dirigere il Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi del Vicariato di Roma (con competenze per la catechesi, l’insegnamento della Religione cattolica e la Scuola cattolica) e, subito dopo, l’Ufficio Catechistico Regionale del Lazio. Nel 1982 è stato nominato Cappellano di Sua Santità . Tra il 1980 e il 1991, è stato: membro del Consiglio dell’Uffic io catechistico nazionale, del Comitato nazionale per il riconoscimento degli Istituti di Scienze Religiose e del Forum europeo per l’Insegnamento della Religione cattolica; Direttore Amministrativo dell’Istituto di Scienze Religiose Ecclesia Mater della Pontificia Università Lateranense e Direttore dell’Istituto Superiore E. Caymari per la formazione degli Insegnanti di Religione della Scuola primaria. In questo stesso periodo ha fondato e diretto le Riviste Insieme catechisti e Romaierre, pubblicazioni del Vicariato di Roma. Nel 1989, con i responsabili degli Uffici diocesani per l’insegnamento scolastico della Religione di Monaco e Madrid, ha promosso il Gruppo per lo studio dell’Insegnamento della religione cattolica nella grandi Città europee. Ha collaborato a vari periodici specializzati nel settore della pedagogia della fede e dell’Insegnamento scolastico della Religione cattolica. Dal 1987 al 1991 è stato Rettore d ella Chiesa di Sant’ Eustachio a Roma, dove, nei locali adiacenti, ha avviato un Centro studi e documentazione sull’IRC e la Catechesi nella Diocesi del Papa. Dal 1991 al 1994 ha lavorato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana. Nel 1993 è stato chiamato, in qualità di professore invitato, a tenere il corso Catechesi e inculturazione presso la Pontificia Università Urbaniana, incarico nel quale è stato confermato ininterrottamente fino al 2007. Il 1 ottobre 1994 è stato nominato minutante presso la Segreteria di Stato, dove dal 2002 è Capo Ufficio della Sezione Italiana. Dal 29 giugno 1997 è Prelato d’Onore di Sua Santità e, dal 1998 al 2002, è stato Rettore della Chiesa di San Lorenzo degli Speziali in Roma. Consigliere spirituale nelle équipes Notre Dame di Roma, è Rettore della Chiesa della Madonna di Campanile in Frasso Telesino (BN), dove svolge il ministero festivo e dove è presidente della Fondazione Madonna di Campanile per la ricerca storica, culturale e religiosa sul territorio. In tale ambito, nel 1995 ha fondato il periodico trimestrale “Moifà †ed ha curato pubblicazioni di storia locale. Nel 2007, ha dato alle stampe il libro Alfonso Maria Iannucci e la teologia neoscolastica nella collana Nuovi saggi teologici delle Edizioni Dehoniane di Bologna. Dal 2006 è Chierico Prelato della Camera Apostolica e, dal 2007, Commendatore al merito della Repubblica Italiana.