PIGNATARO MAGGIORE -LA PENSIONE DELLA TRANQUILLITÀ’ DEL GRUPPO TEATRALE ESTROVERSO PER LA BOLIVIA

 

SUCCESSO DI PUBBLICO CON SETTE REPLICHE. ULTIMA DATA , PER LA BEFANA, LUNEDI 6 GENNAIO

  (Paolo Mesolella)

Pignataro Piazza

Pignataro Piazza

Ha avuto un grande successo di pubblico e di critiche la rappresentazione teatrale organizzata dal Gruppo Teatrale Estroverso a Pignataro Maggiore, durante le vacanze Natalizie con lo scopo di raccogliere fondi  per il progetto “lavoro ed istruzione” a Cochabamba in Bolivia. Il Gruppo Teatrale Estroverso è nato nell’ambito dell’Associazione : “Insieme per l’Unità dei Popoli” onlus , impegnata in diverse attività (“Sagra degli antichi sapori“, cene di beneficenza, Expò Libri, e incontri su temi sociali), per raccogliere fondi da destinare a Progetti di Sviluppo nei paesi del terzo mondo e allo stesso tempo diffondere la cultura della solidarietà. La commedia, dopo sei repliche fortunate, chiuderà il sipario il giorno dell’epifania, lunedì 6 gennaio, alle ore 19. presso la sala teatro della scuola Media “Martone”. “Calumet” (questo il titolo della commedia in due atti adattata dal gruppo teatrale Estroverso) e’ una commedia in vernacolo napoletano che può essere definita  un giallo comico”. La “Pensione della Tranquillità” di Gennaro (Giorgio Adduce ) e Nannina Bottiglieri (Anna Russo)  e’ un posto tutt’altro che tranquillo per concedersi un po’ di riposo, come sperimenta il buon Amilcare ( Giovanni Borrelli). Potete trovarci tipi bizzarri come Gino Dore’ (Antonio Izzo), un macchiettista da tre soldi ricercato dalla mafia che manda il suo solenne soldato Carmelo (Vito Rinaldi), oppure Don Silvestro ( Luigi Palmesano) sempre pronto ad origliare tutto quello che si dice per amore della figlia dei padroni di casa, Rosetta Bottiglieri (Maria Teresa Formicola); per non parlare del fratello di Don Gennaro, Peppino (Crescenzo Palmesano), che non perde mai l’occasione di insidiare le ospiti della pensione, tra cui Palmira (Franca Morelli) e la cameriera Melina (Tina Pettrone).
Ed e’ proprio in questa gabbia di matti che Gennaro e Nannina si trovano ad assolvere un pericoloso mandato: ammazzare Gino Dorè per conto della mafia, avendo loro utilizzato i soldi rinvenuti nella valigia di Paterno’ da Vizzini, il vero sicario incaricato di uccidere l’attore colpevole di aver sedotto ed abbandonato una giovane italo-americana la cui mamma (Annamaria Scialdone), comparirà nel finale insieme alle nipotine  Clemy ( Miriam Vito), Lisa ( Ilaria Adduce). I due “killer” improvvisati daranno vita ad una girandola di equivoci esilaranti, che vedranno coinvolti anche altri personaggi come Ludovico (Mario Russo), marito di Palmira, e il fioraio Giovanni (Giovanni Borrelli) scambiato per un “picciotto”. Il risultato e’ una commedia dai ritmi serrati ed incalzanti e tutti i personaggi, anche quelli minori, sono caratterizzati con acume e forza rappresentativa. Suggeritrici e assistente di scena sono Angela Romano e Giovanna D’Onofrio. L’adattamento teatrale della commedia e la regia è di Angelo Bovenzi. Le offerte raccolte saranno destinate al progetto “Lavoro e Istruzione” a Cochabamba in Bolivia e alla Caritas parrocchiale di Pignataro Maggiore.

 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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