Proposte ancl

Gentili colleghi,ANCL

allego il comunicato stampa con alcune proposte concrete e subito
attuabili per la semplificazione fiscale, elaborate dalla commissione
“Semplificazione e lavoro” dell’Ancl, il sindacato
unitario dei
consulenti del lavoro.

Un saluto e buon lavoro,

Antonella Scambia
ufficio stampa Ancl-Su
tel. 049 5217161 – 340 3405421
ufficiostampa@anclsu.com
antonella.scambia@gmail.com
www.anclsu.com

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COMUNICATO STAMPA

Semplificazione fiscale, ecco il decalogo dell’Ancl

Dieci azioni, che non rappresentano oneri per la Pubblica
amministrazione, che si possono facilmente adottare per cominciare a
semplificare il fisco: è il decalogo proposto dall’Ancl attraverso
il
proprio Centro studi e la relativa commissione “Semplificazione
lavoro
e fisco” che l’ha studiato. I campi di intervento sono
diversi: vanno
dalla ridefinizione del calendario fiscale, al rendere più organiche
le procedure in capo ai professionisti intermediari per la
comunicazione delle diverse tipologie di dati dei contribuenti. Non si
tratta di proposte risolutive di tutti i problemi legati alla
complessa macchina fiscale, ma di azioni concrete che si possono
attuare da subito. «La semplificazione fiscale è diventato quasi uno
slogan per gli ultimi governi – spiega Francesco Longobardi,
presidente nazionale Ancl-Su – È fondamentale che ciò avvenga tramite
provvedimenti concertati con noi intermediari: il nostro interesse,
rappresentato da questo decalogo, è dare un contributo qualificato per
migliorare un sistema che noi per primi, per professione,
utilizziamo».

Ecco le proposte avanzate dalla commissione “Semplificazione
lavoro e
fisco” dell’Ancl:

1) Modello 770

In considerazione dell’introduzione della nuova CU 2015 sembra
logico
evitare di ripetere gli stessi dati nella dichiarazione dei sostituti
d’imposta: il modello 770 ordinario potrebbe essere soppresso e
agganciato al modello Unico di dichiarazione e la scadenza di
presentazione posticipata in via definitiva al 20 settembre di ogni
anno

2) Pagamento delle imposte del modello Unico

Prevedere lo spostamento definitivo delle date di versamento senza
ricorrere alla consueta proroga annuale e ridisegnare una volta per
tutte un nuovo calendario fiscale: per il pagamento delle imposte a
rate sarebbe utile prevedere uguali scadenze sia per i soggetti
privati che per i soggetti titolari di partita Iva prevedendo la
rateazione anche del secondo acconto. Sarebbe opportuno introdurre per
le aziende la possibilità di posticipare l’Iva relativa al mese di
luglio per i soggetti mensili o l’Iva del secondo trimestre per i
soggetti trimestrali in considerazione della consueta chiusura per
ferie dei contribuenti (senza così ricorrere a procedure di
ravvedimento)

3) Imposte locali Imu-Tasi

Prevedere una volta per tutte l’obbligo reale da parte di tutti gli
enti di inviare i modelli di pagamento al domicilio dei contribuenti

4) Comunicazione beni in godimento ai soci e finanziamento soci

Prevederne l’abrogazione, visto che esistono altri sistemi per entrare
in possesso tali informazioni (dati bancari, pubblici registri e
banche dati) o, in via alternativa, prevederne la comunicazione
all’interno del modello Unico

5) Sospensione feriale anche per i termini di risposta agli avvisi
dell’Agenzia delle Entrate

Capita infatti molto spesso che in occasione della stesura delle
dichiarazioni dei redditi di competenza si ricevano gli avvisi della
dichiarazione precedente provocando ingolfamento delle attività
lavorative negli studi

6) Detrazioni: avvicinare il criterio civile al criterio fiscale

Esempio: le diverse aliquote previste per la detrazione dell’imposta
Iva e della detrazione fiscale (spese auto, spese telefoniche etc.),
in materia di spese telefoniche deducibili all’80% si segnala come
la
registrazione di una semplice fattura diventa impresa non facile in
considerazione del fatto che ormai si è in presenza di unica fattura
che comprende costi di telefonia fissa e mobile con percentuali di
detraibilità diverse sia ai fini Iva che Irpef

7) Cartelle esattoriali e autotutela

Prevedere un ulteriore termine di 30 giorni (decorrenti dalla risposta
dell’Agenzia) per la presentazione del ricorso/mediazione per i
soggetti che hanno presentato istanza in autotutela
all’Amministrazione finanziaria e che hanno ricevuto risposta
negativa

8) Ricorsi tributari

Escludere dal versamento del 33% delle maggiori imposte accertate i
contribuenti che ricorrono in giudizio se il provvedimento si fonda
esclusivamente su meccanismi presuntivi (redditometro e studi di
settore)

9) Stesura contratti affitto d’azienda e atti di cessione

Prevedere la possibilità di stipula di tutti i contratti d’affitto
d’azienda e degli atti di cessione d’azienda (in assenza di
immobili)
senza l’obbligo di ricorrere al notaio, ma solo con lo strumento del
deposito/registrazione a mezzo firma digitale

10) Compilazione studi settore

Esonerare dall’obbligo di compilazione dello studio il soggetto che
cessa l’attività e il soggetto che si trova in liquidazione (si
ritiene non fondamentale il semplice uso statistico dei dati).

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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