SAN MARCO EVANGELISTA –Ex 3M, Ferraiuolo (Prc), gli imprenditori giocano con i bisogni dei lavoratori per i propri interessi
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di Nunzio De Pinto
 Torna puntualmente alla ribalta la vicenda dell’ex stabilimento della 3M che vede centinaia di lavoratori e relative famiglie precipitare nel baratro mentre imprenditori e istituzioni si affannano a dire che “presto tutto si realizzerà come concordatoâ€. “E ci risiamoâ€, ti verrebbe da dire a guardare il comportamento di alcuni imprenditori che arrivano sul nostro territorio con le vesti del “Messiaâ€, con gli atteggiamenti dei possessori delle verità e delle soluzioni a tutti i mali dell’occupazione del territorio. “Giocano con il bisogno, con il disprezzo più assoluto della dignità umana pensando che prima o poi tutti cederanno alla loro potenzaâ€. È quanto afferma in un comunicato il Circolo di Rifondazione “A. Frammartino†di San Marco Evangelista. “Questo sta accadendo sul territorio ex 3M†– prosegue la nota che ha nell’assessore Antonio Ferraiuolo il suo maggior esponente presente nella giunta del sindaco Gabriele Zitiello del PD – “dove nel giro di pochi anni si sono succeduti una miriade di “falsi investitori†che come unico obbiettivo avevano la speculazione sia edilizia che finanziaria e che hanno firmato, nel totale disprezzo delle regole, accordi di programma con i vari Ministri di turno. I ministri sono cambiati, gli speculatori sono cambiati†– prosegue la nota – “la classe politica regionale e provinciale, che con i soliti trucchi esce dalle finestre di un partito per entrare dalle porte di un altro pur di rimanere seduta su quelle sedie che sempre più stanno diventando la loro tomba, è anch’essa cambiata. Quello che è rimasto è la disperazione degli operai che si sono visti senza stipendio e senza lavoro e senza, cosa più drammatica, la prospettive di un futuro. Questo è il mondo di oggi, questa è la classe imprenditoriale italiana†– è il “j’accuse†di Rifondazione – “che chiede sempre più di fare investimenti di soldi non loro, meglio se pubblici, per poi un secondo dopo dichiararsi contro il controllo pubblico in economia. Questa è la situazione degli operai ex 3M che si trovano a vivere oggi dopo anni, e ad occupare il viale Carlo III^ per strappare la convocazione di un tavolo tecnico in Prefettura e per chiedere il prolungamento delle cassa integrazione in deroga. Prolungamento†– sottolinea il Prc – “che difficilmente si potrà avere stando ai tagli che il governo centrale ha effettuato, ed allora ecco aprirsi le porte prima della mobilità e poi della disoccupazione. Un disegno criminale perfetto che porterà gli “imprenditori†ad entrare in possesso di un terreno fertile per le loro speculazioni e libero da quei “rompicoglioni†di operai che a tutti i costi vogliono lavorare e molto spesso lo fanno anche sottoricatto (Pomigliano insegna!). Quando tutto questo finirà ? “conclude la nota – “Ribadiamo il nostro no deciso ad ogni forma di speculazione, chiediamo il rispetto del protocollo sottoscritto e ci batteremo perché questo avvenga combattendo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori ex 3M, perché quel terreno è una potenzialità di sviluppo ed un patrimonio dell’intera collettività di San Marcoâ€.