SAN NICOLA LA STRADA-Caiazza (S.Nicola Futura), plaudo all’iniziativa del sindaco di Caserta che ha vietato la vendita di alcol ai minorenni, Delli Paoli si adegui

 

di Nunzio De Pinto

CAIAZZA Luciano, di S_Nicola la Strada

SAN NICOLA LA STRADA – “Plaudo all’iniziativa del Sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, che ha emesso l’Ordinanza sindacale che vieta la vendita di alcol ai minorenni. Sono anni che avanzo la medesima richiesta ai diversi sindaci di San Nicola La Strada, prima Angelo Antonio Pascariello e poi Pasquale Delli Paoli, ma i miei appelli sono sempre stati disattesi senza neppure lo straccio di un contradditorio”. È quanto afferma l’esponente del Movimento politico “San Nicola Futura, nonché dirigente sindacale del sindacato Cisas – Anas, Luciano Caiazza, che si batte da anni sulla problematica dell’abuso di alcol da parte di minorenni. “Non passa fine settimana” – ha aggiunto – “che veniamo a conoscenza di giovanissimi che a causa del forte abuso di alcol rimangono vittime di incidenti stradali, risultando un pericolo per se stessi e per gli altri. Si rende necessario ed improcrastinabile che anche a San Nicola La Strada si attivino tutte le istituzioni (comune, vigili urbani e Carabinieri) affinché ci sia un maggiore controllo nei pub, pizzerie, supermercati, discoteche ed anche una campagna informativa in tal senso” – ha aggiunto Luciano Caiazza, commentando l’abnorme consumo di alcol fra i minorenni. Caiazza chiede che si effettuino controlli a tappeto nelle discoteche, nella grande e piccola distribuzione alimentare cittadina ed in tutti i locali autorizzati a somministrare bevande, per accertare il rispetto dei limiti imposti dalla legge, punendo severamente chi vende alcolici ai minori o fuori dagli orari stabiliti. “Le notizie che quotidianamente apprendiamo e che ci parlano di giovani che violentano e stuprano, che investono persone con l’auto, il tutto sotto l’effetto dell’alcol, ci pone l’obbligo di fare qualcosa sia come genitori che come semplici cittadini. Ciò avviene” – spiega – “perché nessuno vigila sulla vendita e la somministrazione di alcolici ai minori. Esistono infatti leggi nazionali e provinciali molto severe in materia, ma che nessuno rispetta, mancando del tutto i controlli. Si attivi in tal senso anche il sindaco Delli Paoli. Si pensi alle discoteche: la legge impone di bloccare alle 2.00 la vendita di alcolici, ma i locali non sembrano rispettare rigorosamente questa disposizione. Al supermercato poi, chi ha visto mai una cassiera chiedere l’età ad un minore che compra una bottiglia di vino o di rum? Sarebbe opportuno che l’assessorato comunale competente obbligasse tutti gli esercenti ad esporre sia all’entrata che all’interno dei locali, in prossimità del banco del vino e degli alcolici, un cartello che ricorda che “E’ vietata la vendita di liquori ai minorenni”. Sarebbe già un primo passo per ricordare ai giovanissimi che non possono comprare alcolici perché i danni per l’organismo causati dall’assunzione di alcol sono devastanti”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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