SPARANISE. FRA’ ENZO STANISLAO MESOLELLA, NEO PRESBITERO, QUESTA SERA, ALLE ORE 18,30, CELEBRERA’ LA SUA PRIMA MESSA NELLA CHIESA MADRE DOVE HA RICEVUTO IL SACRAMENTO DEL BATTESIMO

di Paolo Pozzuoli

Stupendo, meraviglioso, celestiale, il cammino vocazionale di fra’ Enzo Stanislao Mesolella, uno dei figli più cari ed amati nella Città di Sparanise, che ha ereditato la modestia, la semplicità, la bontà, la generosità, l’umiltà e la genuinità degli indimenticabili genitori, Ugo e Duatina, ai quali ha dedicato il calice e ieri, nella ricorrenza dell’ascesa al cielo della madre, ha celebrato una S. Messa in suffragio. Un cammino articolato, tutto regole, obbedienza ed osservanza, costellato di rinunce e di sacrifici, iniziato nel mese di settembre dell’anno 2001 quando, senza girarsi indietro, varcò la soglia del convento di Monteluco. Seguirono la prima vestizione del saio – il 7 settembre del 2002 – presso il convento di San Damiano dove, il 31 agosto 2003, fece anche la ‘prima professione temporanea’, la ‘professione solenne’ il pomeriggio del 15 settembre 2007, alla Porziuncola, culla e cuore del francescanesimo, nel corso di un sacro rito di particolare intensità spirituale celebrato da Padre Massimo Reschiglian, Ministro Provinciale dell’ordine Serafico dei Frati Minori, l’incarico di economo e responsabile dell’accoglienza in S. Maria degli Angeli, diacono – il 17 ottobre 2009 – presso la Cattedrale di Teano per “l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria” di S. E. Rev.ma Mons. Arturo Aiello, vescovo della diocesi Teano-Calvi, presbitero il 26 giugno 2010 presso la Basilica Papale di S. Maria degli Angeli in Porziuncola per “l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria” di S. E. Rev.ma Mons. Domenico Sorrentino, corregionale (… è natio di Boscoreale n.d.r.), vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, dopo la presentazione da parte di Padre Bruno Ottavi, attuale Ministro Provinciale dell’ordine Serafico dei Frati Minori. Circondato dai numerosi confratelli, era bello fra’ Enzo – sul suo volto  traspariva una gioia interiore radiosa ed immensa – in mezzo ed assieme agli altri sei neo presbiteri nella candida casula tempestata di particolari gemme ed impreziosita di tante croci speciali riproposte sulla stola e sul corporale. A don Enzo che presso la Chiesa delle suore francescane missionarie di Gesù Bambino in S. Maria degli Angeli ha presieduto – concelebranti i padri Daniele Gianre, Simone Ceccobao, Pietro Marini e don Liberato Laurenza, vice parroco di Sparanise – Padre Daniele ha dedicato un’omelia particolarmente toccante nella quale, oltre a soffermarsi sui molteplici aspetti della figura del sacerdote, ne ha evidenziato le responsabilità e sottolineato i punti cardine, basilari ‘temere e tremare’, ‘sarai te stesso quanto più sarai fedele alla tua vocazione e se ti sentirai smarrito, in quel momento non sei fedele a Lui’, che caratterizzano la vita del sacerdote, chiamato dal Signore a soffrire, a prendersi e portare la croce sulle spalle. Teano, subito dopo Assisi. Nella Cattedrale, in occasione dell’ordinazione diaconale di Mirko Bocchino, Angelo Festa, Antonio Sarnataro e Stefano Vannoni, S. E. Rev.ma Mons. Arturo Aiello, ha dedicato a don Enzo un saluto affettuoso e delicato: “gloria della nostra diocesi nella provincia serafica dell’Umbria appena ordinato sacerdote 3 giorni fa; per fra’ Enzo è stato il primo ingresso nella sua diocesi in questa solenne concelebrazione; caro don Enzo, più la vocazione sarà autentica, più diventerai sacerdote”. Questa sera, alle ore 18,30, don Enzo, dopo aver celebrato la sua prima messa nella Chiesa Madre di Sparanise, dedicata a San Vitaliano, dove ha ricevuto il sacramento del battesimo, sarà solennemente festeggiato dai concittadini.