Tora e Piccilli(Caserta)-SCOMPARSO ALFREDO JULIANIS

SCOMPARSO  ALFREDO JULIANIS: 70 ANNI FA, FECE FINTA DI NON SAPERE E DI NON VEDERE LA COMUNITÀ DI EBREI TRASFERITA NEL PICCOLO PAESINO CASERTANO, AL LAVORO COATTO NEL SETTEMBRE DEL 1942

ALFREDO JULIANIS

Con i suoi concittadini salvò   la vita a  50 ebrei.

eroi silenziosi: capirono nel 1943, una cosa che oggi tanti non capiscono: la diversita’ non esiste!

alfredo julianis con fabrizio frizzi

Tora e Piccilli(Caserta)-E’ tornato questa mattina nel mondo dei più. Ultranovantenne, protagonista della storia locale e di una commovente  storia riguardante gli ebrei. Cinquanta ebrei, salvati dal cuore. Il cuore grande, di un’intera comunità, che li aveva accolti come fratelli. Sfamati, difesi e amati da tutti gli abitanti di Tora e Piccilli. Dolori, fame, paure e speranze- vissute insieme. Senza fare distinzioni di razza. “Tutti sapevano in paese- ricordava spesso  Alfredo Julianis(nella foto)- ex carabiniere e memoria storica di Tora- nei pattugliamenti non “ved vamo” nessuno: mi sono fatto consegnare le armi, le ho registrate qui e nulla più. Iulianis, non si è mai sentito un eroe. “Non abbiamo fatto nulla di eccezionale, ci siamo comportati normalmente-amava ricordare, tempi duri per tutti, eravamo tutti fratelli- una grande famiglia, aumentata di cinquanta unità”.  “Lo abbiamo fatto con tutto il cuore”. Una comunità, quella di Tora, che  senza scomporsi troppo, forte dell’elemento “indigeno” (tipico delle piccole comunità)-  favori l’integrazione nel  1943. Salvati dal cuore. Nessuno parlò, disobbedendo alle vergognose leggi razziali.Comunità mai alla ricerca di applausi o lodi esterne- premiata dalla soddisfazione interna che la coscienza del bene regala agli uomini di buona volontà.  Premiata  dalla medaglia d’argento assegnata  al Paese dei Giusti, dal Presidente della Repubblica. Julianis era una persona che amava le sue radici, cultore della storia locale: diversi libri pubblicati.  Per tutta la vita ha sostenuto che delle impronte sul terreno vicino a casa sua fossero di un uomo preistorico e ora si e’ scoperto che aveva ragione.  tutti dicevano che erano state lasciate dal diavolo… E invece aveva ragione lui. Gli esperti hanno scoperto che sono addirittura le orme di un antenato dell’uomo di Neanderthal. Aveva parlato degli ebrei nella trasmissione “Raccontando” di Canale 5, condotta da Maurizio Costanzo, che inviò una troupe a Tora e Piccilli per realizzare l’intervista a Julianis, protagonista anche nella trasmissione “Piazza Grande”(Raidue), dove parlò delle famose orme, intervistato da Fabrizio Frizzi.

                                                               Giuseppe Sangiovanni

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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