+ VANGELO (Gv 19,25-27)

Mercoledì 16 luglio 2014 

15ª Settimana del Tempo Ordinario
 
MADONNA DEL CARMELO
 
Gesù con gli apostoliEcco il tuo Figlio, ecco la tua Madre!
 
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quell’ora: stavano presso la croce di Gesù sua Madre, la sorella di sua Madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la Madre e lì accanto a Lei il discepolo che egli amava, disse alla Madre: «Donna, ecco il tuo Figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua Madre!». E da quel momento il discepolo La prese nella sua casa. Parola del Signore
 
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Nel momento più doloroso della sua vita a causa delle tremende sofferenze, quando stava per lasciare la terra in modo umiliante ma con l’assoluta certezza di avere compiuto tutto, Gesù pronunciò il suo supremo testamento e affidò l’umanità a sua Madre. Ella sapeva benissimo il suo compito stabilito dal Figlio, ma affinché lo sentissero i presenti, Gesù ripeté le parole rivelate in tanti colloqui alla Madre: ogni essere umano è tuo figlio.
Giovanni rappresentava uomini e donne di tutti i tempi, era l’esempio migliore per indicare all’umanità come deve diventare ogni autentico seguace di Gesù Cristo. È un compito arduo, ci vuole un impegno superiore alla naturale capacità umana e solo l’aiuto della Madonna può permettere la vera conversione, che si spiega come trasfigurazione interiore.
Ognuno di noi viene considerato come vero figlio dalla Madre Santissima, Ella ci ha partorito nel sommo dolore sotto la Croce.
Ha un interesse unico verso ognuno di noi, ci conosce perfettamente perché ci vede nella Luce di Dio, e conosce le sofferenze, le prove morali, le umiliazioni, le vendette, le cattiverie gratuite subite da tutti noi. La Madre soffre con noi, piange lacrime di Sangue nel vedere la corruzione nel mondo e per le sofferenze dei suoi figli che La amano con amore speciale.
La festa della Madonna del Carmelo ci ricorda che questa Madre non distoglie mai gli occhi da ognuno di noi, convincetevi di questa grandiosa e bellissima verità. Questa è una delle devozioni mariane più antiche, è stata per secoli venerata con particolare partecipazione anche per l’apparizione al generale dell’Ordine Carmelitano, San Simone Stock.
Il 16 luglio 1251 la Madonna gli rivelò una devozione straordinaria, gli consegnò lo Scapolare in tessuto e rivelò importantissimi privilegi legati al suo culto. Queste le parole dette dalla Madonna a San Simone:
“Ricevi,  figlio dilettissimo, lo Scapolare del tuo Ordine, segno della mia fraterna  amicizia, privilegio per te e per tutti i carmelitani. Coloro che moriranno  rivestiti di questo Scapolare non andranno nel fuoco dell’inferno. Esso è un  segno di salvezza, di protezione e di sostegno nei pericoli e di alleanza di  pace per sempre“.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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